Marco Monaco
Montecatini 24 marzo 2017 - I “Consorziati Valdinievole” chiedono le dimissioni di Marco Monaco, presidente del Consorzio di bonifica 4 Basso Valdarno, e il commissariamento dell’ente. La richiesta arriva in seguito al rinvio dell’assemblea che si sarebbe dovuta tenere mercoledì, a Pisa. Pietro Neri, ex sindaco di Ponte Buggianese ed esponente del gruppo nato in seguito agli enormi aumenti, in termini di percentuale, delle richieste relative ai contributi nel comprensorio, spiega le ragioni della polemica.
“Davanti alle proteste – spiega – il presidente Monaco ha risposto adducendo varie giustificazioni, che non hanno retto a una prima, sommaria verifica. Il loro uso strumentale è servito altre esigenze, di tipo contabile e amministrativo, che affliggono attualmente il consorzio. Il distacco tra la realtà e l’ego del presidente si è materializzato in occasione del tentativo di approvazione del piano di organizzazione dell’ente. La maggioranza che lo sosteneva all’interno dell’assemblea consortile è venuta a mancare e le ultime due assemblee non hanno potuto deliberare”.
Secondo Neri, “questa situazione di inoperosità mette a serio rischio la stessa funzionalità dell’ente e, quindi, la nostra sicurezza e quella del nostro territorio. Monaco, a questo punto, deve prendere atto della situazione e trarne le conseguenze in nome dell’interesse generale, presentando le dimissioni. Con lui, deve dimettersi anche il direttore generale in modo tale che l’assemblea possa individuare nuove figure capaci di riaprire il dialogo con il territorio”.
Intanto, i “Consorziati Valdinievole” comunicano che l’assemblea pubblica sui rincari relativi ai contributi si terrà lunedì 3 aprile, alle 21, nei locali del Centro Congressi, in via Amendola 2. Il presidente Monaco, da parte sua, interviene per fare il punto sull’assemblea rinviata e i moti che hanno portato alla decisione. “Oltre che in segno di rispetto per il pubblico, assente a causa del ritardo rispetto all’orario fissato – afferma – abbiamo deciso di rimandare la riunione perché le questioni relative al piano operativo variabile, riguardanti anche il personale, in questo momento sono passate all’attenzione di un apposito tavolo politico. Riguardo al piano di classifica, nei prossimi giorni trasmetteremo alla Regione le richieste di revisione che abbiamo ricevuto nei giorni scorsi da alcuni amministratori della Valdinievole”.