Duecento firme contro quel semaforo

Dopo otto anni torna la rabbia alla Colonna

Il semaforo della Colonna

Il semaforo della Colonna

Montecatini, 17 ottobre 2016 - «Tutti noi abitanti della Colonna di Pieve a Nievole non potevamo immaginare che una vicenda apparentemente marginale come l’attivazione del semaforo potesse muovere così tanti consensi. Effettivamente tantissimi cittadini si sono attivati e hanno manifestato il loro disappunto. È stato quindi deciso di raccogliere le firme di chi richiede il ripristino della luce intermittente al semaforo della colonna o, meglio ancora, la sua eliminazione. Hanno già sottoscritto circa 200 cittadini, per lo più abitanti della frazione, ma anche moltissime persone che per necessità o consuetudine transitano quotidianamente sul posto». 

La battaglia di Colonna contro il semaforo sulla Provinciale Pistoiese, all’incrocio con la strada che porta a Grotta Parlanti di Monsummano, va quindi avanti. Dopo ben otto anni dall’installazione del semaforo si alza così lo stesso grido di protesta che già appunto nel 2008 portò alla disattivazione dell’impianto. «Chi vorrà – continua il gruppo di cittadini – potrà ancora sottoscrivere il documento al Bar La Colonna. Il disagio manifestato è quindi reale e soprattutto molto diffuso. La prossima settimana chiuderemo per praticità le sottoscrizioni e depositaremo il documento in Comune a Pieve a Nievole con l’auspicio che l’amministrazione prenda atto del parere ampiamente maggioritario della comunità».

Una storia incredibile quella del semaforo della Colonna. Nel 2008 la Provincia decise di piazzarlo in quel punto con lo scopo di rendere migliore la viabilità in una zona assai trafficata. Una spesa inutile, dato che l’accensione durò pochissimi giorni per poi essere revocata proprio per una identica petizione dei residenti infuriati. Ecco quello che scriveva La Nazione del 1 ottobre 2008: «Le oltre 300 firme degli abitanti della Colonna di Pieve a Nievole sono state consegnate al sindaco Massimo Alamanni, che con la comandante dei vigili urbani ha ricevuto la delegazione del comitato di protesta contro il semaforo installato sulla Provinciale. Dopo circa due mesi di solo giallo lampeggiante, il semaforo era stato attivato una decina di giorni fa e per quattro giorni ha provocato code di centinaia di metri sia sulla Provinciale che sulla Francesca proveniente da Monsummano».

E ancora il 28 ottobre: «Il semaforo sta scatenando una vera e propria rivolta a Pieve a Nievole. Sono rimasta 45 minuti in fila – racconta furiosa una donna – mentre dovevo riportare a casa la mia bambina ammalata. Questo semaforo funziona in modo veramente assurdo». Infatti poi avvenne la disattizazione. Ma si sa: a volte certi «spettri» ritornano.