Montecatini 16 febbraio 2018 - Sono accusati di aver gestito una fiorente rete di spaccio attiva a Montecatini e nel resto della provincia fino al 2010, attraverso il commercio di eroina e cocaina. Il procuratore antimafia Giulio Monferini, ieri, a Firenze, ha chiesto una condanna a 12 anni per due fratelli, originari dell’Albania e considerati i promotori del sodalizio criminale, e a 5 anni per tutti gli altri coinvolti nel procedimento di rito abbreviato, davanti al giudice per le udienze preliminari (Gup) Francini. L’operazione «Fast and Furious», coordinata dal pubblico ministero Luigi Boccia e condotta dai carabinieri della Compagnia di Montecatini, nel 2010 portò all’arresto di numerose persone.
Tutto era nato in seguito a un pacco che a gennaio era arrivato puntuale all’aeroporto di Gatwick a Londra. Ma altrettanto puntuale era stato il controllo della polizia doganale inglese che aveva scoperto, tra giocattoli e oggetti di artigianato sudamericano, un chilo di cocaina. Avvertiti dai colleghi inglesi, i carabinieri si erano sostituiti ai corrieri consegnando al pacco e risalendo a una coppia. I due sono stati attesi e pedinati, fino al momento dell’arresto. Dalle loro ammissioni, i militari sono riusciti a risalire ai responsabili dell’attività di spaccio.