Borseggiatore sul pullman cacciato dagli studenti

Intervento dei carabinieri

Sul posto sono intervenuti i carabinieri

Sul posto sono intervenuti i carabinieri

Montecatini 23 marzo 2017 - Una collutazione con gli studenti sul pullman e poi ha sfondato le porte del mezzo per scappare con la refurtiva borseggiata poco prima. E’ la scena davanti alla quale si sono trovati i giovani che viaggiavano sul bus per andare a scuola a Montecatini, mentre stava percorrendo via Empolese a Pieve a Nievole. Secondo quanto raccontato da alcune vittime dei furti, sul bus era presente, tra i passeggeri in piedi, un uomo di probabile origine slava, che appariva «ben vestito, elegante – così lo hanno descritto alcuni dei presenti al momento del fatto – e non sembrava affatto un borseggiatore».  

 

L’uomo aveva già intrufolato le mani negli zaini e nelle tasche di diversi ragazzi, quando alcuni di loro si sono accorti dei gesti sospetti e lo ha alla fine colto sul fatto. Ne è seguita una colluttazione sul bus con alcuni ragazzi; poi il ladro si è precipitato sulle porte del mezzo che il conducente nel frattempo stava fermando per favorire la sicurezza dei passeggeri in agitazione, aprendole con la sola forza delle mani prima di scappare a gambe levate in direzione di Monsummano

 

Sul posto sono così intervenuti i carabinieri del comando di Montecatini che hanno rilevato quanto accaduto, secondo le testimonianze degli studenti e del conducente. «Non avevo mai visto aprire le porte dei nostri mezzi in quel modo – ha detto quest’ultimo – è stato impressionante. Lo dico sempre ai ragazzi di stare lontani dalle porte, per la loro sicurezza».  

 

Secondo un primo bilancio prima di scappare il borseggiatore ha sottratto ai passeggeri una sigaretta elettronica, un orologio e un paio di portafogli, di cui uno che però avrebbe restituito, mentre nell’altro, oltre ai soldi, c’era anche l’abbonamento dell’ autobus.  «Quello dei borseggiatori sul pullman è un problema che si presenta quotidianamente – hanno detto alcuni dei passeggeri ieri mattina – solo che questa volta è stato colto sul fatto e i danni sono stati limitati, prima che il ladro riuscisse a scappare». I ragazzi hanno ripreso poi il tragitto per andare a scuola dove sono arrivati ovviamente in forte ritardo.