Tassa del Consorzio, aumenti in arrivo

La crescita maggiore è per la Valdinievole

Lavori sul fiume Pescia

Lavori sul fiume Pescia

Montecatini Terme, 24 giugno 2016 - Aumenti in arrivo per il contributo di bonifica, quello che una volta veniva comunemente definito come la «tassa del Padule». Effetti della riforma. Qualcuno l’aveva detto, come ad esempio l’ultimo presidente del Consorzio del Padule di Fucecchio Gino Biondi: «Con la riforma regionale della bonifica per la Valdinievole ci saranno solo problemi in più e nessun beneficio». Le previsioni si stanno avverando. Poco tempo fa c’è stata la polemica per il rischio della perdita della storica sede di Ponte Buggianese. Adesso sono in arrivo aumenti significativi sul contributo. In questi giorni il Consorzio Basso Valdarno 4, dove l’ente del Padule di Fucecchio è confluito, assieme a «Fiumi e fossi» di Pisa e a quello della Valdera, sta predisponendo il piano di classifica. Il documento che fa da base al calcolo, parecchio complesso, per arrivare alla determinazione del contributo. L’area del Consorzio Basso Valdarno è stata divisa in quattro zone, quella Pisana, la Valdera, la Valdegola e la Valdinievole. «Già questo è un elemento che non convince – spiega l’ex sindaco di Buggiano Daniele Bettarini che fa parte del consiglio come «minoranza» – nel vicino Consorzio del Medio Valdarno, quello che comprende Pistoia, Prato e Firenze, ad esempio si è deciso di usare un’unica zona. Mi sembra un corretto più equo. Non si capisce altrimenti a cosa sia servito fare la fusione di più consorzi».

Qualcuno si è divertito, si fa per dire,  a fare un po’ di calcoli in base al nuovo piano di classifica. La tariffa media, calcolata sull’intero comprensorio  è di 57 euro. Quella della Valdinievole è di 67 euro contro le altre tre che oscillano tra 50 e 55. E’ stato anche calcolato che in Valdinievole più della metà dei contribuenti avrà il contributo aumentato. Esattamente il 55%. mentre l’area pisana avrà solo il 25% dei consorziati che vedranno aumentata la tariffa, mentre Valdera e Valdegola avranno numeri sotto il venti per cento. «Si pagherà più di prima – spiega Bettarini – senza benefici in più. Non voterò mai un provvedimento e lo stesso farà Pier Luigi Galligani, eletto nella mia lista. Ci batteremo  per quello che è possibile contro  questo piano che ci sembra penalizzante solo nei confronti della Valdinievole. Lo è in qualsiasi parametro si prenda in considerazione, fabbricati e terreni. In quest’ultimo caso in Valdinievole si pagherà 28 euro a ettaro contro una media di 18. Inoltre nonostante le rassicurazioni temo per la sede di Ponte, visto che è stata  fatta stimare da consulenti esterni con stime di mercato».