Bomba inesplosa al Cintolese, si attendono gli artificieri

Un pensionato trova l'ordigno nel cantiere al campo "Berti": è lunga 40 centimetri

La bomba è sotto la copertura in cemento

La bomba è sotto la copertura in cemento

Monsummano Terme, 20 agosto 2016 - Il contadino, nel film di Monicelli, aveva posto sulla recinzione della sua terra un cartello per avvertire che quello era un campo minato. Era solo una strategia per non farsi rubare, dalle bocche affamate degli sfollati, le poche pere che nell’afosa estate del ’44 l’albero gli aveva fruttato.

Non sapeva però che in realtà le mine c’erano davvero. Qualcosa di simile è successo a un pensionato di Monsummano, che si è trovato letteralmente in mano una bomba della Seconda Guerra Mondiale. Tutto questo accade nella frazione di Cintolese dove tra pochi giorni si onoreranno i martiri dell’eccidio del Padule e dove l’afosa estate e i lavori per lo spostamento dello stadio Berti hanno portato, tra il silenzio interrotto solo dai grilli, un nuovo caso di bomba inesplosa.

Ma andiamo per ordine. Sono iniziati i lavori per trasferire il campo sportivo "Berti" di Cintolese. Per creare il nuovo campo da calcio il gestore degli impianti ha provveduto a far arrivare della nuova terra per la struttura. Per farlo, la scelta è ricaduta sulla terra proveniente dalla Garfagnana che, per la componente argillosa, è stata ritenuta più adatta alla creazione del nuovo manto. Così, stando al racconto di coloro che vivono lì vicino, il camion del movimento terra ha trasportato fino a Cintolese il materiale, scaricandolo nei pressi dello stadio. Vista la stagione e il molto tempo a disposizione, un pensionato del luogo avrebbe chiesto ai gestori degli impianti se poteva prendere qualche secchiata di terra per il proprio piccolo orto. Concessione che si è rivelata a prova di bomba.

Quando il pensionato ha scaricato nel suo orto la poca terra che aveva chiesto al cantiere, si è accorto che insieme a essa aveva rovesciato nella sua proprietà anche una vecchia bomba. Praticamente l’ordigno era stato preso senza volere dalla Garfagnana, trasportato al Cintolese, messo nel cantiere, ripreso dal pensionato ignaro di tutto e rovesciato nel suo orto. Quando l’uomo ha visto di cosa si trattava, ha pensato bene di allontanare la bomba inesplosa – un ordigno di 40 centimetri di lunghezza – con la spoletta ancora attiva e così, rischiando moltissimo – lo ha caricato in un secchio e lo ha portato in un campo lontano dalle case e soprattutto da casa sua. La bomba adesso è stata in parte confinata in una gettatina di cemento ma ci vorrà del tempo, pare, prima che gli artificieri vengano a risolvere la questione. Nel frattempo l’area è stata posta sottosequestro dai carabinieri.