Bomba a Cintolese: verrà fatta brillare in Padule

Si tratta di un proiettile di mortaio risalente alla Seconda Guerra Mondiale

La bomba è sotto la copertura in cemento

La bomba è sotto la copertura in cemento

Monsummano Terme, 21 agosto 2016 - "Tutto è stato messo in sicurezza, ma non vogliamo che si avvicinino troppi curiosi". E’ questa in sunto la preoccupazione maggiore dell’amministrazione comunale di Monsummano sul caso della bomba inesplosa, residuato della Seconda Guerra Mondiale. Secondo le ultime notizie, l’ordigno – è un proiettile di mortaio lungo circa 40 centimetri – sarà fatto brillare dagli artificieri mercoledì prossimo, proprio il giorno dopo la cerimonia in ricordo dei martiri dell’eccidio del vicino Padule. L’operazione non dovrebbe essere troppo complicata, ma la strada sarà chiusa per precauzione e soprattutto per evitare l’arrivo di curiosi e incauti. Il tritolo contenuto all’interno della bomba, che ha ancora la spoletta attiva, sarebbe in condizioni tali da poter provocare danni limitati, ma al momento non controllabili. Già il fatto che l’ordigno sia arrivato con un camion di terra dalla Garfagnana per i lavori di rizzollatura del campo sportivo "Berti" – che al momento non sarebbe interessato da alcun intervento di traslazione come da progetto – e che sia stato trasportato da una parte all’altra della frazione è quanto meno considerabile un colpo di fortuna.

Se si pensa poi che il pensionato che lo ha trovato dopo aver rovesciato la terra chiesta al cantiere per il proprio orto, lo ha anche ripreso in mano e portato in un campo lontano dalle case, allora è chiaro che è giunta l’ora di non sfidare oltre la sorte. La terra in cui è stata trovata la bomba a Cintolese infatti era quella destinata alla manutenzione del campo sportivo dove vanno a giocare i ragazzi ed era per questo stata scelta con cura, in modo da usare il terreno che per caratteristiche risultava migliore. Ancora non è dato sapere il luogo preciso, in Garfagnana, dove la ditta autorizzata è andata a prendere la terra, ma certo è che probabilmente, almeno là, potrebbero esserci altri ordigni. "L’area è stata messa in sicurezza – ha detto il vicesindaco Luca Buccellato – e quando l’ordigno sarà fatto brillare. Ora che è lontano dalle abitazioni, non ci sarà bisogno di fare evacuazioni. E’ probabile che l’operazione abbia anche una durata breve. Tuttavia vorrei ricordare che si tratta pur sempre di un ordigno esplosivo, con il quale finora abbiamo avuto fortuna, ma verso il quale ci vuole ancora molta cautela. Ci auguriamo dunque che le misure prese per la sicurezza vengano rispettate".