"Polemica sulla movida, Pucci sbaglia di grosso"

Il sindaco Bellandi replica all'albergatore

Giuseppe Bellandi

Giuseppe Bellandi

Montecatini 25 agosto 2016 - «Un'amministrazione ha la responsabilità di tutelare gli interessi della città, di tutti i cittadini e di tutte le imprese che vivono di lavori a volte anche conflittuali tra loro». Inizia così la risposta del sindaco Giuseppe Bellandi alle critiche sollevate dall’albergatore Stefano Pucci, titolare del Grand Hotel & La Pace e assessore allo sport della sua giunta durante il primo mandato, sui problemi legati alla movida in viale IV Novembre. «Non è vero – afferma – che non ci sono regole o che l’amministrazione non le faccia rispettare: ci sono le regole scritte contenute nei testi degli enti locali e le regole contenute nei nostri regolamenti che sottostanno a leggi dello Stato e dell’Europa. Quando Pucci parla di una giunta che promuove manifestazioni mediocri e che non ha in testa un progetto di rilancio e dà i voti agli assessori, sbaglia di grosso. Alcune manifestazioni che si possono non condividere sono organizzate su espressa richiesta delle categorie del commercio. Insieme agli hotel 4/5 stelle ci sono anche quelli a 3, 2 o 1 stella».    «Le manifestazioni di grande spessore – prosegue Bellandi – convivono con altrettante che hanno obiettivi e target diversi. Ribadisco le regole ci sono e il Comune le fa rispettare, ma ce n’è anche una non scritta: quella della convivenza pacifica e civile fra i cittadini e anche tra le imprese. Pucci afferma che la giunta non ha un progetto armonico di sviluppo e anche qui sbaglia. Gli assessorati a commercio, cultura, sport e turismo hanno programmato, oltre agli eventi di punta già consolidati (La Città del Natale, Food & Book per citare i più importanti) nuovi appuntamenti, che vanno dal Festival della Salute, focalizzato sul benessere termale, ai mondiali Fimba, agli europei di Bridge. Si tratta di appuntamenti tutti dedicati a un turismo di fascia medio-alta: l’accoglienza sarà strategica per un giudizio positivo sulla nostra città e la clientela potrà essere il miglior ambasciatore di Montecatini.

Mi piace ricordare inoltre che da anni ci siamo impegnati , insieme alle grandi città termali europee, a essere candidati nell’Unesco come patrimonio mondiale dell’umanità. Accanto a tutto questo continuerà il suo percorso consolidato la grande musica che tanto è legata alla storia delle Terme. Saranno organizzati anche quegli eventi non strutturati considerati minori che permettono nelle varie aree della città anche al commercio un ritorno positivo. Lo ripeto, l’amministrazione è l’amministrazione di tutti e deve tutelare gli interessi di tutti».