Bambino 'dimenticato' sullo scuolabus, ore di angoscia per la famiglia

Il fatto è avvenuto a Uzzano, il sindaco avvisato della vicenda

Paura per il bambino "dimenticato" sullo scuolabus

Paura per il bambino "dimenticato" sullo scuolabus

Montecatini Terme (Pistoia), 10 gennaio 2018 - Doveva essere un pomeriggio come tanti altri: alle 16.30 il piccolo alunno di prima elementare sale sullo scuolabus per raggiungere la madre che lo aspetta alla fermata vicino a casa, nella frazione di Santa Lucia di Uzzano, fra Montecatini Terme e Pescia. Ma qualcosa va storto. Del bambino di 6 anni non c’è traccia. «Lo scuolabus non è passato – spiega il nonno Leonardo – e così mia nuora è tornata a casa tutta trafelata e preoccupatissima. Non sapevamo cosa fosse successo e dove potesse essere il mio nipotino. Sono momenti di angoscia che lascio immaginare».

La famiglia si rivolge subito al Comune e ai vigili urbani, recandosi nel vicino municipio. Telefonate alla scuola per sapere se il bambino è uscito regolarmente e poi al gestore del servizio scuolabus – affidato da diversi anni a un’impresa privata – per capire se è salito sul mezzo al termine delle lezioni pomeridiane. Alla fine la decisione più logica è andare a vedere direttamente a bordo del bus, che a conclusione del servizio di trasporto viene portato in un parcheggio a Veneri, una frazione di Pescia parecchio distante.

Due ore dopo, alle 18.30, infatti il bambino è ancora sopra lo scuolabus, da solo e al buio. Sta ovviamente piangendo per il forte spavento nell’essersi trovato senza più nessuno accanto. «Mio nipote è salito sul pullmino – dice ancora il nonno – e deve essersi addormentato durante il tragitto, sdraiandosi sui sedili. Non so come sia potuto accadere, ma l’autista non si è accorto che a bordo c’era ancora un alunno, quando ha parcheggiato e se n’è andato. Per fortuna è stato trovato sano e salvo e ricondotto dai suoi genitori. Era molto spaventato. Io ho segnalato l’accaduto anche ai carabinieri, affinché sulla vicenda siano svolti i necessari accertamenti. Non è normale dimenticarsi un bambino di 6 anni su un pullman».

Il sindaco Riccardo Franchi è stato subito avvisato della vicenda. «Il gestore del servizio – dice – mi ha spiegato che il bambino è salito sullo scuolabus sbagliato (i mezzi in esercizio sono due, con tragitti differenziati per coprire tutto il territorio, ndr), quello cioè che non faceva il suo giro. Alla fine l’importante è che tutto sia finito bene e che sia stato riportato alla sua famiglia».