Una delle vittime ha denunciato la tentata truffa ai carabinieri
Montecatini 19 ottobre 2017 - Un condominio della zona di viale Foscolo, dove vivono numerosi anziani, da giorni è sotto assedio da parte di truffatori e ladri. In meno di una settimana, per fortuna, sono andati a buca tre colpi, che avrebbero potuto causare gravi conseguenze a persone ormai in là con gli anni. L’ultimo è avvenuto lunedì, quando una donna di 94 anni, che vive sola, ha ricevuto una strana telefonata. «Pronto signora, sono un maresciallo dei carabinieri. Suo nipote è appena stato arrestato, l’unico modo per farlo rilasciare è quello di pagare una cauzione da 5.200 euro, che un nostro incaricato passerà a ritirare a casa sua».
Il sedicente carabiniere era informato sul nome del parente della donna e le sue generalità, a dimostrazione che uno o più complici dovevano aver lavorato con cura in precedenza, raccogliendo molte informazioni sulla potenziale vittima. Ma l’anziana, dimostrando uno spirito assai brillante, ha subito fiutato la truffa, rifiutando di pagare quanto richiesto. A quel punto, il malvivente all’altro capo del filo non ha riattaccato, pensando forse di poter fregare la vittima in un altro modo. Molti anziani, infatti, non si rendono conto che l’interlocutore è ancora in linea e, così, dopo aver fatto un numero pensano di parlare con un’altra persona, mentre si tratta ancora del truffatore.
La donna, dopo essersi resa conto che il telefono era stato bloccato, ha preso il cellulare ed è riuscita ad avvisare il nipote, quello vero. In seguito, nessuno si è presentato da lei per chiedere i soldi della cauzione. Pochi giorni prima, alcuni sedicenti addetti di una società che gestisce forniture di energia hanno suonato alla porta di un’altra anziana. La donna, senza aprire la porta, ha chiesto a queste persone cosa volessero da lei. I truffatori hanno detto che una serie bollette a suo carico risultava non pagata e doveva saldare l’arretrato.
Il debito poteva essere chiuso anche attraverso la consegna dell’oro e di altri beni presenti in casa. Anche in questo caso, la potenziale vittima si è rivelata piuttosto brillante, intimando i truffatori di andare via. La donna, poi, è andata a denunciare i fatti dai carabinieri. Nel corso della settimana, all’interno dello stesso condominio, alcuni ladri hanno tentato di forzare la porta di un appartamento dove vive un anziano, senza riuscirci. Truffe e altri reati ai danni di persone in là con gli anni rappresentano un fatto assai vergognoso per la società italiana. Il nostro giornale, come è noto, è in prima linea nella battaglia per rendere più pesanti le pene emesse contro chi commette questi reati.
Bande organizzate, purtroppo, sono attive nel nostro territorio e altre parti d’Italia, alla continua ricerca di vittime. E’importante denunciare sempre fatti del genere alle forze dell’ordine, anche quando i malviventi non riescono a portare in fondo il reato. Le istituzioni, inoltre, devono portare avanti in modo costante l’impegno a tutela delle fasce più deboli della società, senza dimenticare adeguate campagne di informazioni. Anche i familiari devono rendersi conto che lasciare soli gli anziani significa esporli a questi e altri pericoli.