Casa di riposo abusiva, l'indagine va avanti

Quattro anziani sistemati in strutture pubbliche

Agenti e comandante della polizia municipale

Agenti e comandante della polizia municipale

Monsummano Terme, 12 febbraio 2017 - Sono stati collocati il giorno stesso in condizioni di assistenza continua i sei anziani ospitati nella casa di riposo abusiva in località Pazzera scoperta dalla polizia municipale di Monsummano Terme a seguito di segnalazioni ad opera degli assistenti sociali della Società della salute della Valdinievole. Due degli ospiti della casa di via Orlandini posta sotto sequestro sono stati immediatamente ricollocati, con le dovute cure, nella residenza sanitaria di Villa Bianca a Ponte Buggianese, altri due al San Domenico di Pescia e i rimanenti due sono tornati in seno alle famiglie. «Il primo primo problema per noi della Sds – ha spiegato il presidente Pier Luigi Galligani con il direttore Claudio Bartolini – è stato capire se questi anziani erano lì per effettivi problemi delle famiglie di appartenenza o per mancanza di loro cure». Dei sei anziani presenti nella struttura gestita da tre donne, nessuno di loro infatti proveniva dal territorio monsummanese. I degenti erano tutti di località fuori zona tra cui Quarrata e Lamporecchio.

«Quel che fa pensare – ha detto il sindaco Rinaldo Vanni – è se ci sia in realtà una rete organizzata di badanti o strutture improvvisate che possa portare a queste situazioni. E' da evidenziare che quando non ci sono le strutture pubbliche o convenzionate, si possono creare situazioni allarmanti. E' chiaro che poi nel discorso si inserisce l'aspetto fiscale che induce a pensare al fatto che certi pagamenti potrebbero avvenire in modo irregolare. Trattandosi poi in particolare di persone anziane non autosufficienti c'è da capire se ci sia stata o meno sottrazione di pensione. Questo creerebbe un doppio raggiro nei confronti della comunità, dia dal lato sanitario, che da quello fiscale». Intanto sul territorio si fa la conta delle residenze sanitarie per anziani che in Valdinievole sono l'Rsa Stella a Monsummano, Villa Bianca a Ponte Biggianese, San Domenico e Villa Matilde a Pescia e Spicchio a Lamporecchio.

Queste strutture possono ospitare una media di 56 degenti a Monsummano, 29 a Spicchio e tra i 30 ed i 40 nelle altre sedi per un costo giornaliero di 47 euro di quota sociale, spesso a carico della società della salute e 52 euro di quota sanitaria per un totale di 99 euro al giorno per ogni ospite, che viene curato, e seguito con personale sanitario e non formato e professionale e con le strumentazioni mediche necessarie per ogni evenienza. «Noi cerchiamo sempre di far tenere gli anziani n seno alle proprie famiglie – ha concluso Galligani – proprio perchè in condizioni di fragilità. Per farlo assicuriamo sempre il massimo dell'assistenza sanitaria ed infermieristica a domicilio ed altre attenzioni sulle quali possiamo vantare una grande organizzazione come Società della salute. Per gli anziani soli o con famiglie che presentano difficoltà troviamo sempre un posto nelle Rsa e le liste d'attesa per le strutture sanitarie per anziani sono solo per quei casi in cui non vi è motivo di urgenza».