Manifestanti sotto casa del giovane
Pescia, 26 ottobre 2016 - Circa duecento persone hanno manifestato ieri sera sotto casa del giovane che ha seviziato, fino a portarla alla morte, una cagnolina. Per tutta la giornata di ieri sui sociali c'erano state parole di indignazione contro il giovane. Il passa parola ha fatto sì che molti si ritrovassero ieri sera a Pescia per una manifestazione sotto casa del giovane. Il ritrovo è stato un maxi-parcheggio nelle vicinanze dell'abitazione. Da lì poi il corteo si è diretto verso la residenza del giovane. Davanti al condominio stazionava già una volante della polizia. Visto l'alto numero di partecipanti, sono arrivati di rinforzo altri equipaggi, della polizia e dei carabinieri. La manifestazione è andata avanti fino a dopo la mezzanotte. Sono stati gridati slogan contro il giovane. Le sevizie su Pilù risalgono al maggio scorso, come ci ha raccontato la ex ragazza del giovane.
La cagnolina, una pinscher nana, apparteneva alla famiglia della ragazza. "In quei giorni - racconta la giovane - la mia famiglia stava effettuando il trasloco, così Pilù per alcuni giorni è venuta nella casa dell'allora mio fidanzato. Quando la sera sono tornata nell'appartamento l'ho vista disidratata e priva di forze. L'ho subito portata dal veterinario. Ma poche ore dopo è morta. Abbiamo anche fatto eseguire l'autopsia, ma dagli esami non è emerso niente della violenza". Anche la ragazza ha conosciuto la verità solo la sera di lunedì, quando il video ha cominciato a girare in rete. "Mi ha avvisato un amico. Ma non sono riuscito a vedere quelle immagini. Quando ho riconosciuto Pilù e il luogo mi sono fermata". Anche la ragazza non riesce a spegarsi cosa sia scattato nella testa del giovane: "Non avrei mai creduto a una cosa del genere. Credo che alla base del gesto ci sia una sorta di vendetta nei confronti della mia famiglia che non l'ha mai voluto accettare. Ci siamo lasciati otto mesi fa e da allora non ho più notizie di lui".