Ristoratore ed ex giocatore di basket stroncato da un malore

Alessio Natali scompare ad appena 46 anni

Alessio Natali (a sinistra) con Franco Colonnese

Alessio Natali (a sinistra) con Franco Colonnese

Montecatini 20 dicembre 2017 - E’ morto all’improvviso, mentre si trovava all’interno della sua abitazione. Alessio Natali, 46 anni, un passato da giocatore di basket e attualmente ristoratore, è scomparso ieri, intorno alle 14, nella casa in viale dei Martiri, sulla circonvallazione ovest. Era il fratello minore di Gino e Franco Natali, due giganti della storia della pallacanestro cittadina, tornati dal massimo campionato per chiudere la carriera nella loro Montecatini. La sua compagna era uscita di casa e Alessio si trovava nell’appartamento da solo, quando all’improvviso è stato colto dal fatale malore. Pochi giorni fa a Sarzana un fatto del tutto analogo, con protagonista un altro ex giocatore di pallacanestro.

Natali è stato trovato privo di vita nell’abitazione e sul posto, allertate dal 118, sono giunte l’automedica e un’ambulanza della Pubblica Assistenza Monsummanese. Sul posto, come di prassi in casi del genere, anche una volante del commissariato di Montecatini. Per il giovane, titolare con il fratello Franco del noto ristorante il Ristoro nell’Anchione, frazione di Ponte Buggianese, non c’era più niente da fare. Medici e sanitari hanno provato a rianimarlo in ogni modo, ma senza successo. Intanto sulle pagine dei social network si è diffusa la notizia della scomparsa di Alessio, che ha causato profondo sconcerto e dolore in città e nel resto della Valdinievole.

La salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale di Pistoia, dove al momento rimane a disposizione dei medici. La nipote di Natali  è sposata con Francesco Ciccio Colonnese, una carriera in serie A con grandi squadre, tra cui Lazio e Inter. Il fratello maggiore Gino, oltre a un giocatore di grande livello di pallacanestro, è stato anche general manager dello Sporting Club Montecatini, quando la squadra ha giocato ai massimi livelli, di Milano e Roma e nel mondo del calcio ha svolto anche un importante ruolo dirigenziale al Milan, dove è stato uno stretto collaboratore di Adriano Galliani.