Albergatore cerca camere per i profughi in città

L'imprenditore ha contattato varie strutture ricettive: "Non perdete questo affare"

Il tema profughi resta al centro del dibattito cittadino

Il tema profughi resta al centro del dibattito cittadino

Montecatini 14 ottobre 2016 - La crisi del turismo si combatte…con l’arrivo dei profughi. Così, in questi giorni, un albergatore di Montecatini ha deciso di contattare alcuni colleghi in città per proporre un affare che, almeno secondo lui, non potranno rifiutare.  “Conosco una persona – ha rivelato a vari imprenditori locali – che potrebbe prendere le vostre strutture in affitto per circa 8 anni, pagando in modo regolare e anticipando i soldi del Governo. Ma cosa state a impazzire dietro a gruppi, italiani e stranieri, che vi pagano 15 euro a notte per ogni persona? Le cooperative impegnate a gestire l’accoglienza ricevono circa 35-40 euro al dì da destinare alle spese di vitto e alloggio di ogni migrante. E’un vero affare, un’occasione da non perdere”.

Uno degli imprenditori interpellati non ha proprio digerito la proposta e si è rivolto a Francesco Bentivegna, militante della Lega Nord di Montecatini. L’esponente del Carroccio gli ha suggerito di rendere pubblica la sua storia, pur mantenendo l’anonimato. Così ha contattato il nostro giornale. “Non ho niente contro i profughi o i migranti – afferma – ma, pur essendo costretto a lavorare con gruppi di livello basso, non cederò mai la mia attività, tantomeno per 8 anni, a chiunque voglia ospitarli. Piuttosto che tenere persone senza fare niente tutto il giorno, chiuderò la mia attività. Lo devo al rispetto che ho di me stesso e della città”.

Ennio Rucco, vicesindaco e assessore ai servizi sociali di Montecatini, ribadisce che qualsiasi ipotesi di arrivo dei migranti in città deve passare da un confronto con il Comune. “Le attività di accoglienza – sottolinea – devono essere compatibili con l’interesse collettivo. Non accettiamo che la messa a reddito di un immobile, per servizi simili, vada a detrimento di intere aree produttive. Montecatini collabora, ma deve essere rispettata. Quando e se ci saranno proposti progetti, pretenderemo l’immediata attivazione di attività socialmente utili e parleremo con la città”.