Acqua, il Pollino non basta più. «Servono piccoli bacini in collina»

L’amministratore delegato Matteo Alfieri: «I progetti ci sono»

Bagnanti immerse nelle acque del lago di Bilancino

Bagnanti immerse nelle acque del lago di Bilancino

Montecatini, 24 giugno 2017 - SONO giorni caldi per tutti. Ma per qualcuno ancora di più, come l’amministratore delegato di Acque Toscane, Mauro Alfieri alle prese con l’emergenza siccità. «Per adesso – spiega – la situazione è sotto controllo. Nel breve periodo non c’è nessun problema. Anche l’arrivo di atleti e accompagnatori dell’imminente Mondiale di basket non creerà complicazioni, anche perchè gli arrivi saranno spalmati su più giorni».

OVVIAMENTE lo sguardo di Alfieri è proietatto più avanti: «Solitamente il periodo più difficile è quello della seconda quindicina di agosto, quando c’è il grosso rientro dei residenti di chi è andato in ferie e l’arrivo più consistente di turisti. Per questo sarebbe importante che da qui ad allora arrivasse un po’ di pioggia. Per questo è importante cominciare fin da ora a fare un uso limitato e responsabile dell’acqua. Proprio per non trovarsi in difficoltà nel periodo che ho citato».

Allarghiamo il discorso più in generale e chiediamo notizie dello stato di salute dell’acquedotto del Pollino, il grande lago sotterraneo, che si trova nella Piana lucchese, che è la principale fonte di approvvigionamento della Valdinievole.

«QUANDO l’acquedotto del Pollino è nato – afferma Alfieri – gli abitanti della Valdinievole erano molti meno rispetto ad oggi. E’ chiaro che non è una fonte inesauribile. Nel medio e lungo periodo è chiaro che ci sarà bisogno di altre soluzioni. Acque Toscane già nel 1989, presentò dei progetti per realizzare dei piccoli bacini sulle colline, con una profondatià massima di dieci metri. Invasi che fossero in grado di trattenere acqua nel periodo autunnale e invernale, da poter essere poi utilizzata nel periodo estivo. Ci fu però la sollevazione del mondo ambientalista e perfino degli allevatori di trote. Non se ne fece nulla. ma quei progetti ci sono ancora. Fra l’altro come ha dimostrato il lago di Bilancino, possono avere ricadute anche sul fronte turistico».