Montecatini 19 aprile 2014 - Villa Belvedere Ankuri Pucci, a Massa e Cozzile, resterà all' Asl3. Lo ha deciso la Corte d’Appello di Firenze, con la sentenza emessa il 3 aprile scorso, che ha confermato il rigetto delle domande degli eredi  Ankuri Pucci, condannandoli tra l’altro al pagamento delle spese di lite dei tre gradi di giudizio e della Cassazione.

La Corte d’Appello ha, infatti, accertato che nel tempo è stata rispettata la destinazione sociale, assistenziale e sanitaria del complesso. Anche il parco risulta conservato e integro.Si conclude così l’annoso contenzioso che era iniziato nel lontano 1988 con la Provincia di Pistoia.

La direzione aziendale si dichiara soddisfatta per l’esito della sentenza dal momento che nel 2012 nel grande complesso è stato anche realizzato il polo della prevenzione della zona Valdinevole. Nel 1988 gli eredi hanno fatto causa alla Provincia di Pistoia chiedendo che rispettasse la disposizione testamentaria ovvero a “impiegare il compendio immobiliare, oggetto della disposizione testamentaria, per i fini ivi previsti dichiarando aperta la successione a favore degli aventi diritto".

L’azienda sanitaria intervenne volontariamente nella causa, che viene poi decisa nel 2004 con sentenza di rigetto, gli eredi impugnarono la sentenza di fronte alla Corte d’Appello di Firenze, che nel 2010 dichiarò l’estinzione del giudizio. In seguito al ricorso promosso dagli eredi, la Corte di Cassazione ha disposto la cassazione della sentenza per motivi di rito, con rinvio ad altra sezione della Corte di Appello di Firenze, anche per la decisione sulle spese di lite del giudizio di legittimità.