Montecatini 17 aprile 2014 - Un calvario iniziato tre anni fa ha avuto l'epilogo martedì, poco prima delle 20. Il cuore di Simone Schiavelli, fiaccato da tanti mesi di lotta contro un male implacabile, ha cessato di battere.

Domenica si era reso necessario il ricovero nel reparto di Medicina dell’Ospedale di Pescia. Simone, 44 anni, non ha mai smesso di combattere una malattia infida, che dopo essersi fatta credere debellata per alcuni mesi, è ricomparsa ancora più crudele e virulenta.

La famiglia Schiavelli è molto nota in Valdinievole, e non solo. il padre Alessandro e il fratello Federico lavorano da anni, con successo, nel campo della ristorazione, supportati dalla madre Maria Rosa. Dopo aver gestito l’Osteria del Gambero Rosso e il ristorante Cecco da qualche anno sono alle redini del ristorante Mare Mosso. Anche Simone ha lavorato a lungo nell’azienda di famiglia, dietro il banco del negozio di gadget e souvenir all’uscita del parco di Pinocchio, per poi passare al settore dell’abbigliamento. Amava il cinema, amava viaggiare.

Lascia un grande vuoto in chi ha avuto il privilegio di conoscerlo e di passare del tempo con lui. Un dolore immenso, per amici e familiari. Che non ha impedito ad Alessandro di rivolgere un pensiero affettuoso e un sentito ringraziamento al personale medico e infermieristico del reparto oncologico di Pescia e, soprattutto, di Alberto Bologna.

“Ci è stato vicino- aggiunge –nonostante sia stato spostato ad altro incarico, in ogni momento del nostro percorso. La sua è una perdita enorme per le famiglie coinvolte dalla malattia, che in lui avevano sempre trovato attenzione, dedizione, sensibilità”. Questo pomeriggio, alle 15.30, nella Chiesa di Santa Maria, sarà possibile offrire l’ultimo saluto a Simone.