Montecatini 6 aprile 2014 - Ancora un colpo notturno alla filiale pontigiana del Monte dei Paschi di Siena, dove i ladri utilizzano addirittura la fiamma ossidrica per aprire la cassa del bancomat. Nella notte fra venerdì e sabato, alle 3.15 circa, tre pattuglie dell’istituto di vigilanza Sicuritalia Spa, insieme al nucleo radiomobile dei carabinieri di Montecatini, sono intervenuti nella sede dell’istituto di credito in via della Libertà, nel centro di Ponte Buggianese.

I malviventi avevano segato la grata di una finestra per penetrare all’interno, raggiungendo appunto la cassaforte del bancomat. Lì si sono messi al lavoro, sventrandola con la fiamma ossidrica. All'arrivo dei vigilanti e dei carabinieri gli autori del colpo si erano già dileguati. I militari hanno trovato soltanto una densa cortina di fumo, provocato dall’uso del fuoco concentrato sul bancomat.

Il bottino però potrebbe essere stato scarso o nullo, perché fra i rottami della cassaforte sono state trovare moltissime banconote del tutto o in gran parte ridotte in cenere o fortemente bruciate a causa dell’altissimo calore provocato dalla fiamma ossidrica. Secondo gli inquirenti, sarebbero stati ben pochi i biglietti rimasti integri e quindi utilizzabili.

La stessa filiale era stata rapinata il 18 marzo scorso. Nella nottata precedente i banditi avevano segato le sbarre di una finestra sul retro e nel pomeriggio si erano introdotti negli uffici, dove, pistola alla mano, si erano fatti consegnare dagli increduli impiegati 80mila euro. Si tratta quindi di una tattica — l’inferriata divelta — del tutto identica in entrambi i colpi.