Montecatini 1 ottobre 2013 - Sedici infrazioni amministrative per un totale di circa 23mila euro di multa. Un gruppo di alberghi, ristoranti e pescherie di Montecatini è stato severamente punito per una serie di irregolarità relative alla vendita dei prodotti ittici. E, come prevede la normativa, sono scattate pesanti sanzioni. La Capitaneria di porto di Viareggio, in questi ultimi giorni, ha passato al setaccio hotel, ristoranti e pescherie a Montecatini e Lucca, rilevando numerose violazioni. Un’azione molto precisa che ha dato luogo a intense verifiche sul pesce destinato ai clienti. I severi controlli sono stati fatti in base alle richieste avanzate dalle Prefettura di Lucca e Pistoia.

Le verifiche nelle attività ricettive e commerciali sono state effettuate con due pattuglie composte da tre militari ciascuno. I controlli sono stati incentrati sulla tracciabilità dei prodotti ittici utilizzati nei ristoranti per la preparazione delle varie pietanze e la verifica della corretta procedura per la conservazione. In parole povere, la Guardia costiera ha controllato se l’effettiva provenienza del pesce era segnalato e se veniva esposto o messo nella cella frigorifera secondo le indicazioni della normativa. Tutto questo per garantire al consumatore la genuinità degli alimenti utilizzati.

Grazie all’intensa attività effettuata , sono emerse sedici infrazioni amministrative per un ammontare di quasi 23mila euro. e una di carattere penale per frode in commercio. In totale sono stati sequestrati circa 200 chilogrammi di pesce senza i documenti o le etichette sui prodotti per la verifica della rintracciabilità. La maggior parte delle infrazioni è stata riscontrata a Montecatini. In totale, in tre giorni effettivi di attività, sono stati impegnati dodici uomini e tre mezzi terrestri. I controlli lungo la filiera della pesca, ovviamente, continueranno anche nei prossimi giorni, su tutto il territorio delle province di Lucca e Pistoia.
Da.B.