Montecatini, 27 agosto 2013 - Si avvicina il Palio dei rioni di Pescia. E tutto comincia con le cene propiziatorie aperte dal Ferraia con uno spettacolo di luci, colori, musica e fantasia ha tenuto a bocca aperta oltre 130 avventori che ieri sera si sono radunati nella splendida cornice di piazza Santo Stefano con la chiesa dei SS Stefano e Niccolao sapientemente illuminata per esaltarne l’antica bellezza.


Era il turno della Ferraia e nessuno è rimasto deluso. Neanche i palati più esigenti accontentati dalle prelibate pietanze preparate con cura da Lionero Giuntini, Pierangelo Salani, Graziano Stiavelli, Adelina Michelotti e Rossella Freschi.Tutti erano lì ad incoraggiare i colori giallorossi.

«E’ giunto il momento di riprenderci il Palio dopo un’edizione, quella dello scorso anno, sfortunata, finita nelle mani del Santa Maria». Toccherà a Davide Chiarugi, Rossella Freschi, Valerio Giuntini, Fabiano Giusti, Diego Lollini, Matteo Mariottini e Yuri Martone andare a caccia del «cencio»: soltanto cinque di loro, quattro titolari e una riserva, saliranno sulla pedana di tiro.

La seconda cena è stata quella del rione San Michele con circa 180 avventori affascinati dai numeri spettacolari sull’arte di brandire la spada. Nel refettorio di San Michele si è anche mangiato, e bene: antipasto toscano, pappardelle all’anatra, lasagne, bistecca di vitello alla griglia con insalata, dolce, caffè, liquori, acqua e vino. Un applauso, dunque, ai cuochi Cristina Giorgetti, Giuliana Pizza, Giovanni Mattiello ed agli aiutanti Antonella e Maurizio Gianneschi, Nerio e Sandy Bellucci, Tommasina e Francesco Torsello e Livio Maraviglia.

Un gioco di frecce “infuocate” e poi la presentazione degli arcieri che puntano a vincere il Palio 2013: Stefano Nannini, Massimo Baldaccini, Gabriele Ghera, Roberto Silvestri, Francesco Nanni, Eleonora Pratesi e Stefano Nanni. I cinque (4 titolari e una riserva) saranno però decisi solo qualche ora prima della sfida.
Nel quartiere giallo verde il «cencio» manca dal 2008.

La terza cena propiziatoria ha visto protagonista il Rione San Francesco che, alla tradizionale cena in stile medievale, ha invece preferito proporre ai 140 avventori una cena dove era esaltata la partecipazione rionale, ovvero di coloro i quali durante tutto l’anno in silenzio si danno un gran da fare e dei residenti del quartiere.

Alle esperte mani di Piero Brunelli, Adriana Maltagliati, Paolo Profili, Loredano Bellandi era affidata la «scommessa» con i buongustai. Tutti soddisfatti al termine della cena, anche i palati più esigenti.
Qui il «cencio» non si vince dal 2007. Le speranze di vittoria sono riposte nell’abilità dei bravissimi arcieri: Giacomo Celli, Giacomo Di Natale, Sergio Giacomelli, Luciano Alessio, Maurizio Perini, Andrea Pesciaroli, Maicol Renda allenati da Alessandro Arbanti.

Il Rione San Francesco avrà quest’anno anche l’onere di rappresentare la città di Pescia nella 14° edizione del concorso «La Bellezza e l’Eleganza della Donna nel Medioevo e nel Rinascimento», sabato 31 agosto.

L'ultima cena propiziatoria ha visto in scena il rione Santa Maria. Gli organizzatori biancorossi hanno detto «sì» a 220 persone ma potevano essere almeno 30 o 40 di più se gli spazi lo avessero consentito. Di per sé costituisce già un successo: nessuno tra i quattro Rioni ha fatto meglio.

Durante la serata la contradaiola Ida Biondi, stimata pittrice, ha donato al Rione una pala lignea, ovvero un affresco su legno, raffigurante San Michelino. Sarà esposta nell’omonima chiesetta, nel quartiere del Duomo, restaurata nel 1997 proprio dal Rione Santa Maria.

Insomma, alla fine della cena, tutti erano concordi nell’affermare che «i registi Stefano Vezzani e Linda Gentili, anche quest’anno hanno fatto centro!». Centro, dovranno farlo anche gli arcieri biancorossi, domenica in piazza Mazzini, per ripetere l’impresa dello scorso anno. Si giocano un posto da titolare: Davide Ercolini, Luca Nanni, Andrea Franchi, Riccardo Rosi e Giulio Chiappini.

Luca Silvestrini