Montecatini 2 febbraio 2013 - Gli «Scarabocchi» di Fabrizio Scatizzi raccontano la Valdinievole e l’Italia. Chiamarlo vignettista è sicuramente riduttivo. Molto meglio artista a tutto tondo, una definizione che rende assai meglio la sua identità. Vincitore per ben quattro volte del campionato italiano della bugia che si tiene ogni anno a Le Piastre. Rappresentante, vive a Massa e Cozzile, e, come racconta lui stesso, svolge questo lavoro «con difficoltà, perché nessuno gli crede». Una pubblicazione, dal titolo «Scarabocchi», realizzata in collaborazione con il Comune di Massa, mostra le vignette e i quadri di Scatizzi, accompagnate da racconti, poesie e battute. E’sicuramente una pubblicazione di straordinario valore.

 

Questo brillante artista, come racconta la biografia contenuta nella pubblicazione, «ha una predispozione innata per le vignette, con le quali esprime tutto il suo umorismo e l’implacabile sarcasmo. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi ed è stato ospite di tutti i migliori programmi Rai e Mediaset...ma non ha mai guadagnato una lira. In parole povere, Fabrizio Scatizzi è un perfetto esempio di artista incompreso. Ha anche altre tre grandi passioni: la pittura, la poesia e la natura. A tal motivo, ama definirsi figlio illegittimo della natura, di quella stessa natura da cui è ispirato e attratto in modo particolarmente incastono. La pittura è la sua prima, grande passione: un amore travolgente e difficile, costellato da numerose pause, ma anche di momenti straordinariamente felici. Con il passare degli anni, il contatto morboso con i colori ha lasciato spazi a qualcosa di più intimo e spirituale: la poesia».