Montecatini, 10 aprile 2012 - Ottimo business per Montecatini, ma anche aspre polemiche in Russia. L’arrivo di tanti ospiti dalla ex-Stalingrado è stato salutato con interesse dal turismo locale, mentre in riva al Volga la notizia ha provocato ironie e proteste, sia pure limitate a quei rari mezzi di informazione (attivi su internet) che hanno il coraggio di dissentire dalle verità ufficiali. L’agenzia di stampa «Altezza 102» (http://v102.ru) propone un ampio reportage sulla vicenda, con tanto di riprese video fatte il 5 aprile all’aeroporto di Volgograd per la partenza della vasta comitiva — si parla di ben 46 persone insieme al governatore Sergey Bozhenov — con un volo charter su Bombardier Crj 200, destinazione Pisa.

Come colonna sonora del filmato è stata scelta, con fine ironia, la canzone L’italiano di Toto Cutugno. Si vedono arrivare le auto, tutte di grossa cilindrata (Mercedes, Bmw, Lexus), con gli invitati e le invitate che scendono valigioni alla mano per la vacanza italiana. Bozhenov ha portato con sè deputati della Duma regionale e del governo locale, spesso con relative consorti.

La questione che tiene banco è la natura del viaggio: semplice vacanza di festa e riposo (il governatore compiva 47 anni l’8 aprile) o viaggio di affari? Chi ha pagato il volo charter?, è una delle domande poste dai bloggers russi. La spedizione in Toscana sarebbe stata motivata ufficialmente dalla ricerca di nuovi investitori per la regione di Volgograd. Ma la coincidenza con i giorni festivi della Pasqua (e con il compleanno del leader) ha creato parecchi dubbi. Dell’arrivo di cotanti ospiti non era informato il sindaco Bellandi, che potrebbe però riceverli in questi giorni. Vengono per cercare investitori in Italia? In Valdinievole rischiano di fare un buco nell’acqua: è Montecatini semmai che agogna investitori russi.