Montecatini, 12 gennaio 2012 - "Ci sono 999.999 possibilità su un milione''. E' quanto ha detto il sindaco di Montecatini, Giuseppe Bellandi, sulla possibilità che le finali dell'edizione di Miss Italia 2012 si svolga a Montecatini. Sindaco e organizzazione stanno pensando alla possibilità di anticipare le finali di una settimana, portandole al 9 e 10 settembre. Ma al momento è solo un desiderio. Anche le prefinali si terranno ancora a Montecatini, nonostante una richiesta fatta a suo tempo da Viareggio.
 

 

Il sindaco ha parlato in occasione della convention con gli agenti e gli sponsor del concorso organizzata nella cittadina termale, alla quale ha partecipato anche la prima finalista di Miss Italia 2012, Ludovica Barba (foto) eletta a Courmayeur il 31 dicembre.

 

Per la prossima edizione, nuove potrebbero essere le location di svolgimento: Patrizia Mirigliani sogna le ultime selezioni nel piazzale antistante il Tettuccio, lo stabilimento simbolo del termalismo, o nella centrale piazza del Popolo. Nuovi anche gli eventi collaterali. ''Che bello sarebbe poter proporre un ballo delle debuttanti'', ha detto la patron del concorso, ricordando che lo scorso anno questa iniziativa saltò per mancanza di tempo.

 

Tra gli eventi collaterali anche due mostre, una dedicata alle corone di Miss Italia e una ad Enzo Mirigliani, ideatore del concorso scomparso nel settembre scorso. Miss Italia nel mondo diventa itinerante: da definire la città che ospiterà il concorso nel 2012. Lo scorso anno si svolse a Reggio Calabria. E' stata confermata anche l'iniziativa legata alla taglia 44 e restano bandite le foto di nudo per le aspiranti miss (lo scorso anno tre ragazze vennero escluse). ''Non cambia niente - ha detto Mirigliani - Miss Italia è una manifestazione per famiglie, per ragazze della porta accanto. Il comportamento delle nostre partecipanti deve seguire questa linea''.

 

Intanto il concorso sembra continuare ad avere una grande attenzione da parte delle ragazze. Lo scorso anno, in questo periodo, le iscritte erano 3500, oggi sono già oltre 4000. Alla fine furono circa 20 mila.