Montecatini, 22 agosto 2011 - Il venerdì sera a ballare in discoteca al Don Carlos di Chiesina stava procedendo per il meglio, fino a quando la fitta dell’infarto non lo ha lasciato steso a terra. Si è salvato per miracolo, anzi grazie al defibrillatore e alla velocità dei soccorritori, un cinquantacinquenne residente a Verbania, in Piemonte. L’uomo stava ballando in pista nella famosa discoteca di Chiesina Uzzanese, quando alle 4 di notte è stato colpito a ruota da un infarto e poi da un arresto cardiaco.

 

Sul posto si è precipitata l’ambulanza della Pubblica assistenza di Borgo a Buggiano che è entrata in azione con una prima scarica di defibrillatore. Nella pista del dancing, dove è sceso il silenzio, è arrivata subito anche l’automedica di Pescia. Medico e infermiere hanno proceduto con altre tre scariche di defibrillatore e poi con il massaggio cardiaco.

 

L’intervento è risultato provvidenziale, perché il cuore dell’uomo ha ricominciato a battere. Il cinquantacinquenne piemontese è stato portato all’ospedale di Pistoia dove è stato ricoverato in coma farmacologico. Inizialmente è stato difficile procedere all’identificazione del paziente infartuato, visto che non aveva con sé documenti.