Montecatini, 14 maggio 2011 - LA TASSA di soggiorno sarà in vigore a Montecatini a partire dal 2012. L’amministrazione comunale è ormai pronta a varare il provvedimento per la prossima stagione, con l’obiettivo di raccogliere circa 2 milioni di euro da destinare alle Terme e alla promozione. Questa potrebbe essere una delle soluzioni per completare i lavori allo stabilimento Leopoldine, assieme all’iscrizione di un’ipoteca sull’immobile a favore della Cmsa e all’emissione di obbligazioni.

L’ASSOCIAZIONE nazionale dei Comuni termali (Ancot) ufficialmente ha stabilito di prendere una decisione definitiva sulla tassa solo dopo le elezioni amministrative. In tempi di tagli e trasferimenti ridotti dallo Stato però questa possibilità di entrata piace moltissimo a tutti gli amministratori delle realtà termali italiane. Lo stesso sindaco Giuseppe Bellandi non ha mai nascosto di guardare con simpatia all’introduzione di un’addizionale sulle tariffe degli alberghi, per trovare risorse da destinare alle sviluppo economico della città. Il primo cittadino, ormai da qualche tempo, pensa a un sistema modulare, che imponga pagamenti ridotti agli alberghi di livello più basso, per cui si ipotizzano circa 30 centesimi giornalieri a cliente per gli hotel a 1 stella, fino a 3 euro giornalieri per i 5 stelle.

L’IPOTESI di introdurre la tassa di soggiorno già durante la stagione turistica in corso aveva destato forte preoccupazione tra gli albergatori nelle settimane scorse. I titolari degli hotel di Montecatini si erano lamentati dei possibili problemi legati alla variazione dei tariffari, già diffusi da mesi. Il sindaco Bellandi, durante una riunione, ha chiarito che per l’anno in corso non sarebbero state prese decisioni di alcun tipo. Aveva così rimandato tutto alla decisione comune in sede Ancot.

LA SCELTA definitiva dell’associazione dovrebbe essere fatta entro giugno, ma gli iscritti sono già d’accordo: la tassa di soggiorno deve essere introdotta. Questa possibilità tra l’altro ha registrato la piena approvazione del capogruppo del Pdl Alberto Lapenna, fra i primissimi a dirsi favorevole. L’esponente dell’opposizione ha riproposto la creazione di una fondazione dedicata al turismo e al termalismo, soggetto chiamato a gestire le entrate della nuova tassa. Nessun entusiasmo, come è noto, si registra tra molti albergatori, convinti che il balzello farà soltanto diminuire i turisti.