Montecatini, 7 settembre 2010 - Veicoli solari, un tutore per disabili e scarpe che producono energia. Quando i ragazzi si mettono all'opera stupiscono per creatività e intelligenza. Queste sono le invenzioni realizzate da un team di studenti italiani giovanissimi tra i 15 ed i 19, premiate oggi a Roma, a conclusione del concorso 'InvFactor', organizzato dall'Irpps-Cnr, in collaborazione con il Ministro della Gioventù e la Rappresentanza in Italia della Commissione europea, con l'adesione del Presidente della Repubblica italiana, per i giovani inventori. A salire sul gradino più alto del podio del concorso (al quale hanno partecipato 38 invenzioni provenienti da tutta Italia) è 'Fuel Buster', prototipo di un veicolo ibrido, alimentato tramite un pannello fotovoltaico e una cella a combustibile idrogeno. A realizzarlo sono stati gli allievi dell'Istituto professionale statale per l'industria e l'artigianato A. Ferrari di Maranello.

 

L'invenzione è stata premiata da una giuria composta da Sveva Avveduto, direttore dell'Irpss-Cnr, Paola Bertolazzi dell'Istituto di analisi dei sistemi e d informatica (Iasi-Cnr), Romano Pagnotta dell'Istituto di ricerca sulle acque (Irsa-Cnr), Massimiliano Lucchesi del Ministrero della Gioventù ed Elisabetta Olivi della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.

 

Insieme a 'Fuel Buster' si sono classificate rispettivamente al secondo e terzo posto anche 'Softline', un supporto ortopedico per i disabili, dell'Istituto tecnico industriale G. Galilei di Bolzano e la bicicletta solare 'SYV' dell'Istituto tecnico industriale statale G. Riva di Saronno, mentre il premio 'Creatività femminile' è andato alle scarpe a recupero energetico del Liceo scientifico C. Salutati di Montecatini Terme. Le studentesse hanno inventato delle scarpe, realizzate con la collaborazione di Vincenzo Palleschi, ricercatore dell'Istituto per i processi chimico-fisici (Ipcf) del Cnr di Pisa, al cui interno è inserito un dispositivo che converte l'energia meccanica, prodotta dalla camminata, in energia elettrica.

 

"Abbiamo pensato -afferma Irene Chirico, una delle autrici della ecoscarpa- ad una calzatura che unisse comodità, resistenza e recupero dell'energia. Nella società attuale è infatti fondamentale cercare di sfruttare fonti energetiche rinnovabili, unendo questo aspetto magari a un'attività salutare. Le 'Hermes' sono nate di conseguenza, ispirate dalle mitiche calzature alate del Dio greco, e permettono di avere energia elettrica per ricaricare cellulari, 'iPod' o altri strumenti elettronici, sfruttando i principi dell'elettromagnetismo".

 

"Creatività e tecnica, ma soprattutto tanta volontà, al servizio, quindi, della scienza, dell'ambiente e della solidarietà. Gli inventori in erba di 'INVFactor' hanno dimostrato che a scuola, oltre ai libri e alle interrogazioni, c'è anche spazio per il talento innovativo e la tecnologia" sottolinea Rossella Palomba dell'Irpps-Cnr, coordinatrice dell'iniziativa. "InvFactor è un'altra importantissima testimonianza del genio creativo dei giovani italiani" afferma il ministro della Gioventù, Giorgia Meloni.

 

"Il talento della nostra 'meglio gioventù' " rappresenta un vero e proprio patrimonio nazionale, di valore inestimabile, e una garanzia per il futuro dell'Italia. Per questo -conclude Meloni- sono fermamente convinta che si debba difendere e promuovere con ogni mezzo questa grande fucina di giovani idee, investendo in essa con spirito di mecenatismo. Tutti i premiati avranno ora l'opportunità di mostrare i loro lavori al pubblico di 'Light10-Accendi la luce sulla scienza', evento organizzato dal Cnr nell'ambito della 'Notte europea dei ricercatori',che si terrà il 24 settembre al Planetario di Roma.