Montecatini, 21 aprile 2010 - Quando le foglie dei gimco bilboa di piazza XX settembre diventano gialle, allora significa che a Montecatini è arrivato l’autunno.
Sono ormai quasi 50 anni che questi alberi rari impreziosiscono la piazzetta tra la stazione centrale a corso Matteotti. Una continuità che spicca nel cambiamento globale della città termale e della stessa piazza. Adesso l’area assomiglia più a un parcheggio che a un giardino, quale dovrebbe essere.

 

Tante le questioni spinose segnalate al giornale: polizia municipale troppo fiscale, arredo urbano degradato e, soprattutto, il problema della sosta. «Noi negozianti siamo stati sicuramente penalizzati dal parcheggio a pagamento - racconta Francesca Cioni, titolare della copisteria «Non solo ufficio» - che scoraggia le persone a fermarsi anche solo per un minuto». Ma i problemi continuano pure su altri versanti, come quello della sicurezza: «Basta girare l’angolo davanti alla stazione e la situazione diventa pericolosa», conclude Francesca.

 

Parcheggi in primo piano anche per il titolare della pizzeria da Lele. «Per scaricare del materiale, il mio fornitore si è fermato un attimo in strada – racconta Gabriele Giuntoli della pizzeria – e i vigili senza esitare gli hanno fatto 78 euro di multa. Molto più di quello che ha guadagnato con la consegna. Non dico certo di non fare più multe, ma almeno di avere la tolleranza per una sosta istantanea. Così rischiamo di perdere i nostri clienti. Troppo oneroso anche il permesso per la macchina, soprattutto adesso che siamo in tempi di crisi».

 

Anche Annalisa Cerbone, con le sue eleganti boutique in piazza XX settembre, sottolinea alcuni problemi della zona: «Troppe macchine e poco verde. Siamo noi commercianti a dover pensare all’estetica e al decoro. Per esempio, a Natale l’amministrazione comunale dovrebbe studiare in anticipo un bell’addobbo, come merita una città di accoglienza come Montecatini. Invece la situazione peggiora di anno in anno».

 

Giacomo Niccolai, dell’enoteca «Casa del Chianti», spara a zero: «Questa piazza è una delle più belle di Montecatini e rappresenta un angolo strategico tra la stazione e il corso principale. Eppure guardate come è ridotta adesso». A questo proposito Giacomo ricorda: «Per liberare piazza XX settembre, riqualificarla e restituirle il ruolo che possiede, dovrebbe essere realizzato il famoso parcheggio multipiano nell’area ex Lazzi.

 

A quel punto sarebbe sensato anche proporre la chiusura al traffico in centro e magari abbellire con una fontana la piazzetta». Stessa linea di protesta per Simone De Min, antiquario che ha sede in via Solferino. «Montecatini è un malato terminale – sono le parole sconsolate di Simone – non ci sono controlli e la città, da giardino quale era è diventata una pattumiera». Alla libreria Vezzani, invece, sono un po’ preoccupati per la sicurezza. «Ci sono persone che stazionano qui davanti al negozio per chiedere le elemosina – il racconto delle titolari Danila Vezzani e Grazia Bernardini – e così un cliente ci ha confessato che per non incontrare nessuno preferisce girare l’angolo e non venire a comprare da noi il giornale».