Riccardo Sensi (Mi piace Montecatini)
Montecatini 27 settembre 2015 - La lista civica di minoranza "Mi piace Montecatini" sostiene il progetto dell'ex assessore Sandro Schiavelli relativo alla realizzazione di un codice deontologico per impedire agli amministratori comunali di sistemare parenti all'interno dell'ente e nelle società partecipate o a cui sono affidati servizi pubblici. "Abbiamo accolto con molto interesse la proposta - dicono i consiglieri Riccardo Sensi e Luca Baroncini e il coordinatore della lista Emiliano Corrieri - di adottare un codice che guidi ed indirizzi in modo vincolante e netto il comportamento di chi governa la città, al fine di evitare casi del genere La riteniamo una proposta intelligente e quanto mai tempestiva, visti gli scandali di cui i politici sovente si rendono protagonisti e l’impressione, che pare diffondersi in città, che alcune persone si comportino come se il Comune fosse un’azienda di loro proprietà".
"Ci proponiamo dunque - proseguono - di portare il documento in consiglio comunale per sottoporlo alla votazione dell'assemblea consiliare. Ci rendiamo disponibili a collaborare con Schiavelli alla redazione del documento scritto e a sottoporlo poi al parere degli organi burocratici comunali per la verifica di legittimità e conformità a statuto. Se, come crediamo, e come pare logico, non ci fossero ostacoli per la sua approvazione, saremmo molto felici di presentarlo in consiglio comunale con apposito ordine del giorno o mozione in modo che tutte le forze politiche possano scoprire le carte di fronte a un codice scomodo, approvandolo o votando contrario".
"Anche Montecatini - concludono - non si è infatti sottratta nel passato e nel presente a quel vizietto, tipicamente italico, denominato Parentopoli, e meglio sarebbe se certi non virtuosi comportamenti cessassero alla radice per sempre. L’etica infatti, molto più che declamarla, è bene praticarla tutti i giorni nel concreto. La lista civica Mi Piace Montecatini molte volte viene additata di essere sempre contraria a prescindere verso questa Amministrazione, ma il rilievo non coglie nel segno.n Siamo sempre stati favorevoli alle proposte intelligenti e giuste e questa, che pure proviene da un aperto sostenitore di Bellandi, ci pare di questa natura". Forza Italia, secondo le prime indiscrezioni, non sarebbe intenzionata sostenere la proposta di Schiavelli, giudicandola non costituzionale e incompatibile con il Testo unico degli enti locali