Venerdì 26 Aprile 2024

Centro ricerche del Padule, problemi per il nuovo Cda

Il consiglio varato con l'astenzione di cinque componenti: fuori proteste e contestazioni

Centro ricerche del Padule, problemi per il nuovo Cda

Centro ricerche del Padule, problemi per il nuovo Cda

Montecatini, 21 dicembre 2014 - L'elezione del nuovo consiglio di amministrazione del Centro di ricerca e documentazione del Padule di Fucecchio non è partita certo con la benedizione di tutti. Il direttivo infatti si è rinnovato ieri mattina durante l'assemblea dei soci con l'astensione di 5 componenti, i comuni di Ponte Buggianese , Larciano e Lucca oltre a Legambiente Valdera e Legambiente Valdinievole, mentre fuori dal nuovo centro visite di Calstelmartini crescevano le tensioni tra i manifestanti di due fazioni avverse.

Da un lato gli ambientalisti di Legambiente e Wwf con il comitato «Salva il Padule Salva il centro» manifestavano contro la chiusura e la riorganizzazione del centro che porterebbe non solo il licenziamento dei due dipendenti e la revisione di tutte le guide turistiche a progetto per un totale di oltre 20 professionisti legati alla ricerca universitaria, ma anche alla vanificazione degli sforzi fatti e dei risultati ottenuti in questi 20 anni per il ripopolamento dell'area palustre, la nidificazione della cicogna, assente da centinaia di anni ormai, e la ricerca sulla flora e la fauna e la divulgazione scientifica e didattica. Dall'altro invece i proprietari terrieri, i cacciatori e gli agricoltori, che rivendicavano il loro diritto a usar le loro proprietà senza alcuni dei vincoli stabiliti dal regolamento provinciale che, a detta loro, è stato voluto così dagli ambientalisti.

L'assemblea, preceduta dal sit in durante il quale è stata fischiata da parte degli ambientalisti la presenza della presidente della provincia Federica Fratoni e del sindaco di Ponte Buggianese, già uscito dal Centro, Pier Luigi Galligani, è durata meno di due ore.

Nel frattempo il sindaco di Larciano dimissionario anch'egli dal centro Antonio Pappalardo, ha inviato la sua solidarietà al collega di Ponte in seguito agli applausi sarcastici che ha avuto dai manifestanti. «Pier Luigi Galligani – scrive Pappalardo – insieme ad altri, e' stato destinatario di ingiustificate intimidazioni e attacchi verbali da parte di alcuni componenti del sit in organizzato in occasione dell'assemblea del Centro di ricerca. Galligani paga il coraggio delle scelte e la coerenza dei propri comportamenti che hanno prima di tutto a cuore la difesa e la valorizzazione del Padule e che anche io intendo continuare a perseguire insieme a lui ed a altri che credono in questa battaglia fino a quando mi sarà concesso».

Arianna Fisicaro