Quarantenne rovinata da falso cartomante "Pensavo fosse amore, ho perso 20mila euro"

La donna non ha più la casa, adesso vive in una pensione del disagio sociale

La donna è stata rovinata dalle chiamate telefoniche

La donna è stata rovinata dalle chiamate telefoniche

Montecatini 29 ottobre 2015 - Un momento di debolezza, un consulto dal cartomante che si trasforma in una storia d'amore a distanza fasulla e 20mila euro spariscono in un lampo su una carta prepagata postepay. E' quanto accaduto a decine di donne che sono state truffate da un centro di cartomanzia di Latina, ceh spillava spillava loro i soldi tenendole il più possibile al telefono al costo di 1 euro al minuto. Tra queste vi è Eva (nome di invenzione) quarantaseienne domiciliata a Montecatini, che non senza vergogna vuole raccontare la sua storia affinché altre donne non ci caschino come lei.

 

«Ero in crisi dopo la perdita del lavoro – racconta la donna – e stavo divorziando da mio marito. Cercavo un po' di fortuna nei tarocchi e chiamai per un consulto, per un giro di carte. Mi hanno raggirata portando sul lato umano e personale le mie richieste di consulti. Così mi sono innamorata di uno dei cartomanti che le centraliniste mi assicuravano si fosse preso una sbandata per me». Stordita dalla lusinga e complici tutte le informazioni personali che involontariamente la donna aveva fornito su se stessa, per cadere nella rete è bastato poco.

 

«Alla fine era come avere una specie di fidanzamento a distanza con tanto di scenate di gelosia – continua la donna – da parte del cartomante che ovviamente guadagnava sui minuti di telefonate che io e molte come me gli concedevamo.Io ho perso la casa in questo modo, ma sono stata fortunata perché ci sono state donne che hanno perso 50mila euro, altre il marito, altre, peggio ancora, i figli e credo che una addirittura abbia tentato il suicidio. C'è chi si è venduta perfino l'oro di famiglia. Ci sono donne che da 3 anni, 6 anni, aspettano ancora che il cartomante che è stato loro assegnato, come fidanzato, le vada a prendere e le porti via».

 

La forza per uscire allo scoperto e rivolgersi a degli avvocati la donna l'ha poi trovata quando il suo fidanzato fasullo, uno dei cartomanti del centro, è uscito dal giro e le ha detto cosa stava accadendo là dentro. A suo rischio il mago pentito ha deciso di raccontare oggi come adescava le prede, dalle cui telefonate lui guadagnava 14 centesimi al m«Eravamo 6 cartomanti e dal centralino ci smistavano le telefonate a seconda di chi poteva essere più adatto a diventare il finto fidanzato per quella determinata cliente che chiamava disperata». Inizia così il racconto di Mario (nome d'invenzione) che è uscito dal giro del centro di cartomanzia di Latina. «Quando arrivai al centro per cominciare a lavorare mi fecero perfino pagare le cuffie, per le telefonate, ed il mazzo di carte, in tutto 15 euro.

 

Ci imponevano di far rumore con le carte per dare un senso di credibilità all'operazione di cartomanzia. Telefonavano per i consulti quasi esclusivamente donne dai 30 ai 50 e più anni. C'è gente che ancora crede che io abbia poteri paranormali. Ci sono storie là dentro che fanno venire i brividi. Donne che subiscono violenze, donne raggirate. Il segreto era di fare in modo che queste donne si attaccassero a noi e per farlo raccontavamo loro fandonie di tutti i tipi e venivano postate poesie d'amore sui nostri blog personali sul sito del centro di cartomanzia, per far credere loro che fosse tutto vero. Ci pagavano 14 centesimi al minuto ed io riuscivo a fare anche più di 2000 euro al mese». Com'è possibile che nessuna cliente si sia mai accorta? «Se in un momento di debolezza – conclude il cartomante pentito – ti rivolgi in un posto dove lavorano 20 persone che invece di aiutarti lavorano contro di te per spillarti soldi, è facile credere ed è facile non uscirne».