Lavoro, centinaia di persone alle selezioni per 25 posti da Burger King

Le storie dei candidati, dalla studentessa universitaria all'esperto della ristorazione

Centinaia di persone ai colloqui per l'assunzione da Burger King

Centinaia di persone ai colloqui per l'assunzione da Burger King

Montecatini 23 novembre 2014 - Una lunghissima fila di persone, in prevalenza giovani, ieri pomeriggio alla pista di pattinaggio a Traversagna, nel comune di Massa e Cozzile, per  «sognare» un posto di lavoro  da Burger King, la cui apertura è attesa. nella zona di fronte al Centro Commerciale Montecatini. entro la fine dell’anno. I partecipanti erano 150 e ne saranno assunti 33 a tempo determinato e 3 manager a tempo indeterminato.  Egizia Mondini, event manager di Burger King, presente anche ieri per i colloqui di selezione, ricorda: «Questa azienda è sana e può costituire un traghetto dall’università al mondo del lavoro oppure diventare l’occupazione della vita, magari con l’apertura di un proprio Burger King. Queste multinazionali hanno uno standard che è una vera e propria scuola, che lascia un importantissimo bagaglio di esperienza. Prevalentemente cerchiamo under 30, ma per le posizioni manageriali va bene anche un’età maggiore, possibilmente da coniugare con una competenza già maturata».

I candidati conosceranno l’esito del colloquio forse già domani e comunque la prossima settimana. Intervistando qualcuno di loro si scopre che a queste selezioni partecipano giovani che vogliono mantenersi agli studi, persone desiderose di uscire dal limbo della disoccupazione, ragazzi che cercano l’autonomia finanziaria per non pesare sulle famiglie di origine, ma anche persone più grandi, magari cinquantenni che vogliono raggiungere i contributi per andare in pensione.  Alice Giuliani, 21 anni di Marliana, afferma: «Studio scienze politiche all’università e voglio questo lavoro essenzialmente per acquisire una mia autonomia economica e non pesare solo sulla famiglia. Mi piace lavorare, essere impegnata e ho già esperienza come commessa. So che per stare al pubblico servono gentilezza, carisma, capacità di ascolto e disponibilità».

Paolo Barberi di Fucecchio ha 56 anni e una lunga esperienza nel mondo della ristorazione. «Parlo inglese e francese. In più, per lavoro anche russo, spagnolo e tedesco. Ho lavorato per dieci anni al San Francisco a Montecatini e ho gestito locali. Oggi sono qui perché, dopo una vita di lavoro, mi mancano quattro anni e mezzo di contributi per andare in pensione. Spero che mi prendano, vista la mia notevole esperienza nel campo della ristorazione». Elison Carfora, 25 anni di Pieve a Nievole, dice: «Ho studiato all’alberghiero Martini a Montecatini e amo il campo della ristorazione in cui ho già lavorato. Spero in questo posto, perché è anche vicino a casa e comporterebbe una minore spesa di benzina. E’ molto positivo che si siano creati questo polo commerciale in area Ipercoop e con esso posti di lavoro».

Sulla stessa lunghezza d’onda Greta Pintus, 22 anni sempre di Pieve a Nievole: «Ho frequentato l’indirizzo turistico a Pescia. Ho lavorato come cameriera in una ditta di catering. Ho lavorato anche a Londra per una grande catena che si chiama Pizza Express, che solo nella capitale britannica ha 400 ristoranti. Stessa cosa alle Canarie, dove ho lavorato nel campo della ristorazione. Lavorare all’estero però per me ha significato solo un’esperienza, una scuola, ma la mia vita la vedo e la voglio in Italia, nel mio Paese. Per questo oggi sono qui». Infine Massimo Ghilardi, 26 anni che viene da Luccadice: «Perché sono qui? La risposta è semplice: sono disoccupato da due anni, dopo aver lavorato per sette anni, prima come idraulico, poi come operaio in fabbrica. Questo lavoro sarebbe importante: sono un uomo di ventisei anni e vorrei costruirmi una vita autonoma e avere un futuro lavorativo sereno».