Campanile addio, serve l'unione

Buona domenica

Gabriele Galligani

Gabriele Galligani

Montecatini 6 luglio 2015 -  In questi giorni sui social si è moto disquisito fra le varie feste estive della Valdinievole, dalle notti bianche di Pescia e Monsummano al compleanno di Montecatini, in una sorta di gara. Se tutto rimane confinato al divertimento e allo sfottò, va bene. Ma se il discorso si fa più serio allora c’è qualcosa che non va. Non è più tempo di campanilismo. 

 

Sarebbe sbagliato pensare che le Terme riguardano solo Montecatini, che il parco di Pinocchio interessi solo Pescia, così come il Padule i pontigiani o la discarica del Fossetto Monsummano. In Valdinievole bisogna cominciare a guardare un po’ più in là del nostro naso. La Valdinievole deve ripartire tutta insieme e bisogna cominciare a pensare che siamo un’unica entità. Rimanendo in tema di feste estive sulla Riviera romagnola sono riusciti a organizzare la notte rosa lungo oltre cento chilometri di costa. Ci saremmo riusciti in Valdinievole? Crediamo proprio di no, visto che per adesso a nessuno è venuto in mente di pensarla.

 

E invece siamo convinti che il futuro debba vederci sempre più uniti, ognuno con la sua specificità e le diverse caratteristiche, ma pronte ad integrarsi a vicenda in un territorio che ha grandi possibilità se saprà restare unito. Perchè in un mondo sempre più globalizzato il «piccolo è bello» vale sempre di meno. A qualsiasi livello. Un passaggio epocale. Per noi toscani, così legati al «particulare», particolarmente difficile. Ma non ci sono altre strade. Buona domenica a tutti.