Alla fiera dell'eros anche il consigliere regionale Brogi: "Disabili, la mia lotta per il diritto alla sessualità"

L'esponente dem parteciperà alla discussa kermesse inaugurata al teatro Verdi per parlare di omofobia, transfobia e sessualità per i disabili / INIZIA LA FIERA DEDICATA ALL'EROS

Al via la fiera dell'eros a Montecatini (LaPresse)

Al via la fiera dell'eros a Montecatini (LaPresse)

Montecatini, 27 marzo 2015 - Si batte da tempo per la sessualità dei disabili, prevedendo anche la figura dell'assistente sessuale, e per parlarne ha accettato anche un invito di Afrodisiaka, la kermesse dell'eros in corso a Montecatini. Così Enzo Brogi, consigliere regionale del Pd in Toscana, interviene alla fiera dell'eros per parlare di sesso e disabili per «abbattere tabù sui concetti e sui contesti», spiega l'esponente dem. «Se l'unico modo per liberarsi da una tentazione è cedervi è anche vero che un buon modo per abbattere un tabù è parlarne. Distruggere barriere deve valere sia per i concetti da affrontare che per i contesti in cui siamo invitati a farlo. Per questo non mi sono tirato indietro all'invito arrivatomi dal festival Afrodisiaka, una fiera dell'eros che ha messo in programma anche momenti di discussione su temi come l'omofobia e la transfobia e alla sessualità per i disabili», spiega Brogi.

«Domani pomeriggio, insieme a Maximiliano Ulievieri autore di LoveAbility, Franco Trentalance e Martina Gold, discuterò proprio di questo. Un palco davvero originale e sul quale sono curioso di salire, pur non nascondendo un po' di imbarazzo, per affrontare un tema di cui mi sono occupato in questi ultimi mesi del mio mandato come consigliere regionale». Per Brogi si tratta di «una tappa di quel lungo cammino verso una 'Toscana terra dei dirittì di cui amo tanto parlare. In Regione, come gruppo Pd, abbiamo organizzato un convegno proprio sul tema della disabilità e sessualità; dopodiché ho presentato una risoluzione che invita la nostra istituzione regionale a promuovere l'approvazione della normativa nazionale, come sappiamo già depositata in Senato». Brogi, alcune settimane fa, aveva detto di «pensare più ad un'accarezzatrice, o ad un accarezzatore, anzichè ad un 'assistente sessualè tout-court. A qualcuno che sia in grado di assicurare non solo sesso, ma che abbia soprattutto una funzione psicologica e umana».