Basket: Mario Boni vola in Florida per una sfida su due fronti

Doppio e importante compito per Boni visto che proprio nella città della Florida vi sarà l’assegnazione ufficiale del mondiale 2017: l'obbiettivo è portarlo a Montecatini

Mario Boni, nella foto, ha avuto l’idea di portare il Mondiale di basket 'over' a Montecatini

Mario Boni, nella foto, ha avuto l’idea di portare il Mondiale di basket 'over' a Montecatini

Montecatini, 21 agosto 2015 - E’ partita dall’aeroporto di Milano Malpensa la nuova avventura di Mario Boni con la maglia della nazionale azzurra di basket over 50 che fino al 30 agosto difenderà a Orlando, in Florida, il titolo mondiale di categoria conquistato a Salonicco nel 2013 con «Mitraglia» autore di ben 46 punti nella decisiva sfida con la Slovenia.

Assieme a Boni nella nazionale guidata da Alberto Bucci ci saranno anche altri due ex giocatori rossoblù: Flavio Carera, a Montecatini nel 2000/2001 con lo Sporting 2000 che prese parte anche alla Coppa Korac, e Fausto Bargna, in rossoblù nel 1992/93 con il bomber rossoblù nel secondo campionato di A1 della storia termale. Ma Mario Boni negli Stati Uniti ci va con un doppio e importante compito visto che proprio nella città della Florida vi sarà l’assegnazione ufficiale del mondiale 2017.

Un mondiale che l’ex bomber rossoblù ha cercato di portare nella città termale sin dal giugno 2013, quando lo ha proposto ai vertici mondiali della Fimba e poi quando ha presentato il 25 ottobre dello stesso anno la candidatura che ha dovuto combattere con città importanti come Rio de Janeiro, Monaco di Baviera e Vienna. L’ufficialità arriverà solo fra martedì 25 e mercoledì 26, ma già dal dicembre scorso, quando a Buenos Aires si è svolto il congresso mondiale della Fimba, Montecatini è praticamente certa di poter ospitare questo grandissimo evento.

Nel fantastico mondo di Dysneyworld sarà presentato anche il video realizzato al Tettuccio e al Palaterme e che andrà ad aggiungersi a quelle delle altre città della nostra regione che hanno appoggiato l’iniziativa. Sarà un momento «storico» quello dell’ assegnazione perché da allora si dovrà lavorare per accogliere nel mese di giugno del 2017 quasi 200 squadre (dall’over 30 nel femminile e dagli over 35 nel maschile) che dovrebbero garantire la presenza di circa 15.000 persone in mezza pensione per 10 notti.

Si giocheranno oltre 300 partite fra fasi eliminatorie e finali partendo dalle 8 di mattina fino alle 20. Durante tutto il periodo di svolgimento dei mondiali «Over» la città avrà molti eventi collegati alla manifestazione. Insomma per Montecatini un risultato importante sotto il profilo turistico, con la speranza per allora di aver ritrovato una squadra di basket in città dopo l’improvvisa chiusura dello Sporting 1949 di Andrea Niccolai della scorsa estate. Mario Boni è sempre stato un combattente e da Orlando vorrà tornare con due trofei: il titolo Mondiale Over 50 (il secondo in carriera) e in particolar modo con un regalo per Montecatini: il Mondiale Over del 2017.