"Arbi" investe 10 milioni per un nuovo stabilimento a Monsummano
Montecatini, 14 dicembre 2014 - Giunti al termine i lavori per il rivoluzionario ingrandimento dell'azienda Arbi spa in zona Il Terzo a Monsummano. Fondata negli anni 50 da Dario Arbi con una fabbrica in via Marsala per la surgelazione del pesce, la ditta ha continuato a crescere, arrivando a trattare oltre 7 milioni di prodotti ittici e 430 diverse materie prime utilizzate per la preparazione di 335 prodotti e mantenendo la tradizione di famiglia fino ad ingrandirsi, nei primi anni 2000 trasferendosi nei pressi della zona industriale di Monsummano.
Da lì il salto di qualità che ha portato al plurimilionario investimento da 10 milioni di euro per l'ampliamento e la creazione anche di un nuovo market adiacente allo stabilimento e non finisce qui. L'investimento è stato necessario per ingrandire lo stabilimento di Monsummano e accentrare qui anche le altre sedi che erano state aperte anni addietro in Italia. Alessandro Arbi, nipote di Dario e responsabile del settore ricerca e sviluppo e gestione di nuovi progetto, ha già annunciato altri nuovi movimenti di capitale da investire a Monsummano.
«Arbi spa si è sempre distinta nel nostro territorio – ha detto soddisfatto il sindaco Rinaldo Vanni – come un fiore all'occhiello. Pur non essendo l'unica grande attività in espansione, va loro riconosciuta la volontà di restare a Monsummano e credere nel territorio». I lavori si sono conclusi ed adesso si sta attendendo solo che le nuove camere frigo, che possono contenere fino a 5.000 pancali, arrivino a temperatura e per farlo è necessario circa un mese.
«Contiamo di inaugurare ufficialmente il nuovo stabilimento – ha detto Alessandro Arbi – per i primi di gennaio. Siamo fieri di quanto la nostra azienda è riuscita a fare in questi anni e della crescita del 5% circa che riesce a mantenere costante di anno in anno. Abbiamo voluto riportare tutto a casa 4 anni fa, accentrando a Monsummano anche le altre sedi e contiamo di avviare nuovi investimenti ed ampliamenti a breve». L'intervento di ampliamento, operato dall'architetto Ilaria Tommasi e dall'ex consigliere comunale Ermanno Tommasi e dall'ingegnere progettista degli impianti Oreste Benigni oltre all'ingegnere Enrico Rossetti della Frigotecnica Internazionale per gli impianti di refrigerazione, ha visto la realizzazione di un nuova cella refrigerata per la conservazione dei prodotti surgelati da 5.000 metri quadrati, una nuova sala per la lavorazione e preparazione di 2.500 metri quadrati di superficie al cui interno potranno lavorare circa 50 persone ed è una delle più ampie sale di lavorazione presenti negli stabilimenti per i prodotti ittici e un nuovo spazio di carico e scarico degli automezzi che prevede 9 bocche di carico.
Concludono l'intervento altri 3 fabbricati per circa 9.000 metri quadrati che portano tutto lo stabilimento da 16.000 metri quadrati a circa 30.000. Di particolare interesse l'impianto di refrigerazione a base di ammoniaca che «ha una grande resa – come ha detto il responsabile Enrico Rossetti – che, soprattutto, come impatto ambientale. L'esigenza di Arbi spa infatti era quella di costruire un impianto che fosse nuovo ma anche efficiente per il futuro e soprattutto basato su valori di sicurezza ed ecologia».
Arianna Fisicaro