«No al mercato ambulante in corso Roma»

Già raccolte 35 firme dei negozianti: i motivi della contrarietà al progetto

Mercato

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Montecatini, 2 ottobre 2014 - Oltre trenta attività commerciali di corso Roma si ribellano e dicono no all’arrivo del mercato ambulante del giovedì nella strada. La petizione che, a breve, sarà inviata al sindaco Giuseppe Bellandi e alla sua amministrazione, continua a raccogliere sottoscrizioni in questi giorni. Al momento, sono state raccolte 35 firme di commercianti contrari all’ipotesi, ma i promotori dell’iniziativa confidano di raccogliere diverse altre adesioni.

L’ipotesi di portare le bancarelle del mercato ambulante del giovedì nella strada, anche se rimane da chiarire in quale modalità, risale all’ultima campagna elettorale per l’elezione del sindaco. In seguito a una valutazione sugli effetti dell’allontanamento degli ambulanti della zona a pochi passi da corso Roma, l’assessore alla cultura Bruno Ialuna, leader della lista civica MontecatineSì, ha dichiarato la volontà di portare le bancarelle nella strada. In questo modo, secondo l’esponente dell’amministrazione, ogni giovedì i negozi e i locali presenti nell’area avrebbero potuto tornare a lavorare meglio. Un’ipotesi che anche il sindaco Giuseppe Bellandi non ha escluso, anche se resta da chiarire quale tipologia di attività arriverebbe sul posto.

«La nostra proposta di riportare il mercato ambulante del giovedì in un area centrale della città— dichiarò qualche giorno dopo la lista civica MontecatineSì — e più precisamente in piazza Battisti per poi allungarsi attraverso le vie che la congiungono a corso Roma e fino all’incirca al Bar New York, non è una boutade elettorale, anche perché è stata accettata favorevolmente dal 90% dai negozi delle strade interessate. Pure alcune associazioni di esercenti ci hanno fatto sapere che l’idea è ottima. Così come parere favorevole hanno espresso moltissimi cittadini che nel tempo hanno smesso di frequentare il mercato a causa della nuova ubicazione. La cosa ha portato al crollo degli incassi degli stessi ambulanti e alla chiusura di esercizi nel mercato coperto e nelle strade limitrofe, ben prima dell’amministrazione Bellandi».

Ma i firmatari della petizione, temendo l’arrivo di bancarelle con prodotti non proprio di alto livello, rifiutano un progetto del genere. «Non riteniamo – si legge nella petizione – che un mercato ambulante sia qualificante per corso Roma. La strada soffre già di innumerevoli problemi, come i numerosi fondi commerciali ormai vuoti, lo stato di incuria in cui si trovano i giardini del Kursaal, la vicinanza di strade turbolente dal punto di vista dell’ordine pubblico, il modo anarchico in cui si comportano i pullman turistici (i veri padroni delle strade), l’insufficiente illuminazione pubblica in questa zona di Montecatini e le cattive condizioni delle aiole, soprattutto quelle realizzate con l’arredo urbano del 1999, progettato dalla giunta di Corrado Messeri». I commercianti che hanno sottoscritto la petizione ritengono che «lo spostamento del mercato in corso Roma non risolva questi problemi ma li aggraverebbe. Chiediamo quindi spiegazioni su quanto sta accadendo».