Acqua, appello del sindaco Bellandi sul caso conguagli: "Maggiori dilazioni per gli utenti"

Apertura del gestore: "Pronti a venire incontro alle persone in difficoltà economica"

Prosegue il caso conguagli

Prosegue il caso conguagli

Montecatini 23 agosto 2014 - Il Comune chiede ad Acque Toscane, gestore del servizio idrico, di spalmare in un periodo più lungo i pagamenti relativi ai conguagli del 2009 e del 2011. Sulla richiesta economica presentata agli utenti dall'azienda, gli albergatori dell'associazione Apam hanno già presentato un reclamo all'Ageesi. L'amministrazione informa la cittadinanza "che la nuova voce dell’ultima fattura non si riferisce ad un aumento della tariffa bensì alla applicazione di conguagli. Tali conguagli si riferiscono al periodo precedente a quello della istituzione dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico (Ageesi), ente nazionale di controllo competente anche per il sistema idrico, ed in particolare sono relativi agli anni 2009 e 2011. L’ Autority con delibera 643 del 2013 ha consentito al gestore la riscossione dei conguagli entro sei mesi. In considerazione della particolare e impegnativa situazione sociale ed economica del nostro territorio, al fine della sostenibilità del pagamento da parte di famiglie ed imprese, appare particolarmente opportuno distribuire il pagamento in un periodo di tempo ampio. Il sindaco ha chiesto ad Acque Toscane, gestore del sistema idrico integrato di Montecatini, di considerare la distribuzione del pagamento del conguaglio in un periodo più ampio che si estenda fino alla fine della concessione prevista per il 2019".

Acque Toscane, preso atto delle dichiarazioni del Comune, concede un' apertura alle richieste nate in seguito alle difficoltà dei cittadini e delle imprese. “Andremo incontro a tutti, pubblici o privati – dichiara la società - purché presentino una documentazione che attesti una difficoltà economica contingente. Ma questo potrà avvenire per le due bollette successive ad agosto". Mauro Alfieri, amministratore delegato della società che gestisce l'acquedotto, fa il punto sulla situazione. "Eravamo già andati incontro alle richieste dell’amministrazione di dilazione di pagamento – afferma - in quanto gli importi, in accordo alle delibere dell’Aeegsi, dovevano essere versati in un’unica soluzione ma, proprio su input del primo cittadino, abbiamo accettato di distribuire la spesa in tre rate perché a conoscenza delle difficoltà dei privati e delle imprese. Prendiamo atto di questo nuovo appello e da settembre saremo disponibili a verificare come dilazionare il pagamento delle due rate successive. La bolletta in scadenza a fine agosto, invece, dovrà essere pagata e non è prevista alcun rinvio delle scadenze ad oggi”. Alfieri garantisce che “Acque Toscane concederà dilazioni di pagamento a chi ne fa richiesta dimostrando di essere in condizioni di difficoltà economica. I clienti domestici, sia privati che condomini, dovranno presentare la dichiarazione Isee che può essere richiesta in Comune, mentre i clienti non domestici potranno allegare alla richiesta un documento che comprovi la situazione di difficoltà o un'autodichiarazione che sarà poi verificata dalla concessionaria".