{{IMG_SX}}Montecatini, 12 dicembre 2008 - E' stato bloccato dai carabinieri di Montecatini e Pescia un business a luci rosse fruttava ai gestori circa 100 mila euro al mese. Gestivano gli annunci on-line di circa 600 prostitute (ma in diversi casi si trattava anche di uomini) in Toscana, Emilia Romagna ma anche in altre regioni. Su ordine del gip di Bologna sono stati posti agli arresti domiciliari i gestori del sito www.oasi2007.com: C.M., 48 anni, e una donna, B.P., 53 anni, entrambi di Bologna. Obbligo di dimora nei rispettivi comuni di residenza per altri due uomini, residenti a Siena e Viareggio, e una donna abitante in provincia di Bologna. Per tutti l'accusa è di associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento e allo sfruttamento della prostituzione. Il sito è stato oscurato.

 


Secondo quanto ricostruito dagli investigatori l'organizzazione aveva dei 'brokers' che contattavano le ragazze per proporre l'inserzione
. Tutte le prostitute finite nella rete dei carabinieri si servivano di annunci via internet: potevano essere contattate sul sito prima www.oasi2000, poi cambiato in oasi2007. Un vero e proprio catalogo dove si potevano trovare foto e numeri di telefono delle prostitute. Le ragazze potevano contare anche un fotografo e l'eventuale ritocco per rendere piu' accattivante l'immagine, fino alla redazione dell'annuncio. L'indagine era partita dalla chiusura e sequestro di sette case di appuntamenti a Montecatini.