{{IMG_SX}}Montecatini, 7 luglio 2008 - La stagione turistica langue (il mese di luglio è sempre stato di basso profilo), ma per fortuna Montecatini si conferma la capitale italiana delle convention politiche. Il congresso del Partito Socialista si è chiuso ieri mattina, ma la città attende già l’arrivo dei 'Coraggiosi', la corrente del Partito Democratico guidato da Francesco Rutelli. Riccardo Nencini, presidente del consiglio regionale toscano, è stato eletto all’unanimità segretario nazionale del Ps, sabato sera, nelle sale del Palacongressi. I 700 delegati - appunto una vera e propria boccata di ossigeno per gli alberghi cittadini in questo periodo di crisi - si sono affidati a lui con un mandato pieno. Il nuovo segretario ha già lanciato un input molto forte al leader del Pd Walter Veltroni: se i democratici vogliono recuperare il rapporto con i socialisti, devono rompere con l’Italia dei valori di Antonio Di Pietro. "E’ interesse comune di tutti i riformisti - ha sottolineato Nencini - e ne va della costruzione di una opposizione credibile che si pone l’obiettivo di essere al governo del paese".

 

L’11 e il 12 luglio, invece, sbarcheranno a Montecatini i 'Coraggiosi' di Francesco Rutelli. Con lui, tra gli altri, ci saranno Enrico Gasbarra, ex-presidente della Provincia di Roma, e Linda Lanzillotta, ex-ministro del governo di Romano Prodi. L’incontro è particolarmente importante, perché gli esponenti del gruppo potrebbero scegliere di dare il via ad una scissione dal partito, per non aderire al gruppo socialista europeo. Tra i vari esponenti della corrente legata all’ex-sindaco di Roma, c’è da sottolineare la presenza di Renzo Lusetti. Nel 1989, giovane delfino di Ciriaco De Mita, organizzò la 'Festa nazionale dell’amicizia' allo stadio di Montecatini e al Centro congressi, ma in pratica ne fu coinvolta l’intera città. In quel momento la Democrazia Cristiana era ancora un grande partito: l’evento portò nella nostra città numerosi esponenti del governo e personaggi di primo piano nel panorama politico italiano, oltre a numerosi visitatori.

 

Numerosi anche gli eventi collaterali, che richiamarono l’attenzione nazionale dei mass media. Accade poco meno di vent’anni fa, ma sembrano passati secoli.