Meningite, salgono a 20 i casi in Toscana: ecco il punto della Regione

Dall'inizio dell'anno 25 casi in tutto, 20 dei quali di meningococco C. Acquistate 180mila dosi di vaccino, in gran parte già distribuite alle aziende sanitarie

Vaccino anti meningite (Gianni Nucci/Fotocronache Germogli)

Vaccino anti meningite (Gianni Nucci/Fotocronache Germogli)

Toscana, 10 giugno 2015 - Con il caso del ragazzo di nazionalità haitiana ricoverato a Santa Maria Nuova, salgono a 20 i casi di meningite da meningococco C verificatisi in Toscana dall'inizio dell'anno. In tutto, i casi di meningite sono 25: 20 da meningococco C; 3 da meningococco B; 1 del ceppo W e 1 non noto. Sei i decessi: 5 per meningococco C (3 - di 12, 16 e 34 anni - nella Asl 11 di Empoli; 1 di 82 anni nella 10 di Firenze; 1 di 31 anni nella 8 di Arezzo); 1 per meningococco B, di 48 anni, nella Asl 1 di Massa Carrara. La Regione invita a non fare allarmismi, ma raccomanda ai giovani di età compresa tra 11 e 20 anni di vaccinarsi, rivolgendosi al proprio pediatra (fino a 14 anni) o medico di famiglia (oltre i 14 anni).

Vaccinarsi - si ricorda - è un atto terapeutico che protegge se stessi e tutta la comunità, in una prospettiva di salute futura. In tutte le aziende sanitarie le vaccinazioni stanno procedendo a ritmo sostenuto, con continuità e in assoluta sicurezza. Sul mercato c'è ampia disponibilità del vaccino Menveo (autorizzato alla commercializzazione in Italia dagli enti regolatori preposti: Ministero della salute, Aifa, Istituto superiore di sanità) e la Regione Toscana ha acquisito scorte sufficienti per far fronte a tutte le richieste. Ad oggi, l'Estar (Ente di supporto tecnico amministrativo regionale, l'ente preposto a tutti gli acquisti) ha acquistato in tutto 180.000 dosi di vaccino, in gran parte già distribuite alle aziende sanitarie. Si ricorda che sul sito della Regione si possono trovare tutte le notizie utili sulle misure straordinarie di profilassi e prevenzione adottate dalla Regione per prevenire la diffusione del meningococco C.

Sul sito si ricorda che, oltre che nei servizi di igiene e sanità pubblica territoriale, è possibile vaccinarsi anche dai medici e pediatri di famiglia, secondo le modalità organizzative di ciascuna Asl. Sulle pagine del sito dedicate alla campagna vaccinale, si ricorda che la vaccinazione, con vaccino antimeningococcico tetravalente ACWY, è offerta gratuitamente: a tutti i ragazzi di età compresa tra 11 e 20 anni - ovvero dagli 11 anni compiuti al compimento del 20° anno di età -, anche se mai vaccinati o già vaccinati nell'infanzia; ogni Asl sta predisponendo le modalità per offrire attivamente la vaccinazione, cioè a chiamata diretta, tramite scuola o altro; alle persone sottoposte a profilassi in quanto contatti di un caso di meningococco C: queste persone sono individuate dai Servizi di Igiene Pubblica delle Asl; alle persone nella fascia di età 21-45 anni - ovvero dai 20 ai 45 anni compiuti: - che hanno frequentato la stessa comunità nei 10 giorni precedenti l'inizio dei sintomi con contatto stretto o regolare; per comunità si intende l'insieme degli individui che hanno frequentato gli stessi ambienti del caso di sepsi/meningococco C; - che risiedono nelle Asl che hanno registrato un caso di meningite da meningococco C, per tutto l'anno 2015 e su richiesta dell'interessato.