Germogli di soia? No, meduse. Maxi sequestro e due denunce

Quattro tonnellate di merce sequestrata in due stabilimenti a Firenze. La Guardia costiera di Genova e la Capitaneria di Livorno hanno denunciato due imprenditori residenti a Prato

Un’imbarcazione della capitaneria di porto

Un’imbarcazione della capitaneria di porto

Livorno, 5 febbraio 2016 - Quattro tonnellate di meduse conservate in salamoia e spacciate per tubero di senape e germogli di soia. Due imprenditori cinesi, residenti a Prato, sono stati denunciati per importazione illegale di alimenti sul territorio italiano e ad altri 4 titolari degli esercizi commerciali genovesi sono state inflitte altrettante sanzioni amministrative per 1.100 euro ciascuno. 

Sono stati i controlli della Guardia costiera di Genova in collaborazione con la Capitaneria di Livorno a trovare e sequestrare le 4 tonnellate di diverse specie di meduse in alcuni stabilimenti in provincia di Firenze.

L'indagine è partita dopo il sequestro di alcune confezioni di prodotto, importato dai paesi dell'Estremo Oriente e con etichetta in italiano 'tubero di senape' e 'germogli di soia', stampata sulle confezioni trovate nei negozi del centro storico di Genova. Le verifiche seguenti al sequestro hanno portato ad individuare due distinti imprenditori cinesi residenti a Prato.