Massa Carrara, 26 aprile 2012 - GRAN finale per Primavera Jazz. Torna la mitica rassegna per il suo spettacolo conclusivo: sabato al teatro dei Servi in via Palestro andrà in scena il concerto de «Il Bobo Duo». Sul palco: Fabrizio Bosso e Rosario Bonaccorso. Uno spettacolo straordinario al quale La Nazione vi offre l’opportunità, davvero imperdibile, di partecipare in maniera gratuita. Il nostro quotidiano, infatti, mette a disposizione ben dieci biglietti per assistere all’ultimo concerto della rassegna jazzistica che avrà come protagonisti una tromba, un contrabbasso e quella magica forma di comunicazione che vige tra due strumenti fondamentali della musica jazz. E dieci fortunati lettori potranno godere gratuitamente della musica del duo BoBo, che si sviluppa su tematiche originali e brani della tradizione del jazz.


COME FUNZIONA. Anche oggi nella nostra cronaca compaiono  i tagliandi di “Gratis per te”. Chi ancora non avesse acquistato il nostro quotidiano il giovedì, non sa che si tratta di coupon che consentono ai lettori de La Nazione di entrare gratuitamente al cinema, al museo, a un concerto, e tanto, tanto altro. Il funzionamento dell’iniziativa è molto semplice: una volta scelto l’evento fra quelli qui a fianco, si deve telefonare, oggi stesso, al numero 199.155.955, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17, accreditandosi — appunto — per l’evento scelto. Dall’altra parte del filo ai primi che chiameranno verrà confermato l’accredito e a quel punto si potrà ritagliare il coupon corrispondente all’iniziativa scelta e ci si potrà presentare direttamente alla cassa (del cinema, della mostra, eccetera) nel periodo indicato, esibendo un documento di identità e dichiarando di far parte della lista degli “invitati speciali” del giornale La Nazione.
 

GLI ALTRI EVENTI. Oltre a Primavera Jazz, oggi proponiamo 10 biglietti omaggio per la multisala «Splendor» di Massa, 30 biglietti omaggio per la multisala «Moderno» di Sarzana, 10 biglietti omaggio per l’ingresso al parco di Italia in Miniatura e 10 biglietti omaggio per la mostra «American Dreamers» a palazzo Strozzi a Firenze. Cosa state aspettando?