Massa, 28 giugno 2014 - Momenti di gloria. Come quelli evocati dalla musica che ha accolto l’entrata trionfale dei «baby-atleti» apuani, nella sala consigliare del Comune di Massa. E’ un binomio, quello tra giovani e veterani, che nello sport assume ancora un fascino unico e trasmette emozioni senza tempo. Festa grande ieri mattina per la cerimonia di premiazione dei «baby-sportivi» dell’anno, edizione 2013/14, decollata sulle note dell’inno di Mameli, eseguito con il violino da Federico Urso, giovane e talentuoso studente del conservatorio G. Puccini della Spezia.

Perfettamente integrati nella scenografia, arricchita da mezzi e «attrezzi» sportivi — moto, biciclette, surf, sci, palloni e caschi — oltre ai 24 giovani protagonisti, i giornalisti de La Nazione, i rappresentanti delle amministrazioni comunali di Massa e Carrara. E un parterre d’eccezione, composto da volti noti dello sport, ex atleti, dirigenti e istituzioni sportive, giunti appositamente per premiare i «baby-atleti». Ad aprire la cerimoniai, Franco Antola, responsabile della redazione di Massa, Carrara e Lunigiana del nostro giornale, che ha sottolineato il valore di un’iniziativa tesa a infondere tra i giovani atleti, la consapevolezza che fare sport è un diritto ma anche una responsabilità, che a volte alcuni cattivi esempi, ai vertici nazionali, non aiutano a comprendere.

Il presidente del Consiglio comunale Domenico Ceccotti, ha ribadito dal canto suo l’importanza del rapporto tra giovani e sport: «un equilibrio fondamentale per una crescita non solo sportiva ma anche culturale delle nuove generazioni». Anche il sindaco di Massa Alessandro Volpi, che aveva voluto fortemente che la premiazione avvenisse in Comune, non è mancato. «Ringrazio atleti, società sportive, famiglie, tutti gli ospiti e La Nazione, per la brillante iniziativa che mi auguro rappresenti il principio di una lunga e proficua collaborazione, tesa a valorizzare prima di tutto i giovani e lo sport locale».

Fondamentale la collaborazione con la sezione “Bacchilega-Targioni” dell’Unvs (Unione Nazionale Veterani dello Sport) di Massa. Presenti il segretario nazionale Ettore Biagini, il presidente Mauro Balloni, il vice Marino Lippi e i consiglieri Augusto Fruzzetti e Piero Gentili. «Una sinergia — hanno sottolineato i “veterani” — molto apprezzata, per l’attenzione che sia la nostra sezione che La Nazione, dedicano da sempre a tutte le discipline sportive. E destinata a crescere e a svilupparsi sia tramite questa, che altre iniziative».

Quasi 40mila i tagliandi ricevuti dalle redazioni del nostro giornale. Oltre 13mila le preferenze ottenute da Matteo Menchelli, campione di motocross e incoronato «baby-sportivo» dell’anno. Sul podio anche il il giovane talento carrarese del tennis tavolo Matteo Petriccioli, giunto secondo. E sul terzo gradino il «baby-calciatore» e promessa massese, Iacopo Lorenzoni. Prima tra le ragazze la giovane arbitro della dell’Aia (Associazione Italiana arbitri) di Carrara, Diletta Pisi.

A seguire secondo classificato nel calcio dopo Lorenzoni, è Cristiano Rolando Bianchi. Ecco la classifica delle altre discipline partendo dal ciclismo: 1) Matteo Lapo Bozicevich; 2) Andrea Sergiampietri; Tennis: 1) Marco Furlanetto, 2) Lorenzo Musetti; Sci: 1) Giacomo Cerchiai, 2) Alessia Antola. Arti Marziali: 1) Matteo Giusti; 2) Lorenzo Citi. Ginnastica ritmica: 1) Amalia Urso: 2) Marta Lorenzetti. Pallacanestro: 1) Federico Boni; 2) Nicola Castagna. Nuoto: 1) Andrea Paglini; 2) Giacomo Marchi.

E ancora, nel surf, Tommaso Noah Pavoni, nella mountain bike Davide Valeri, nella pallavolo Ilaria Marché, nello Skateboard Pietro Morovino e David Marchi, rugby. Infine, il premio al più «baby» degli sportivi, dell’Aipi (Associazione Italiana Patrocinio dell’Infanzia) è andato al giovanissimo nuotatore Andrea Paglini. Il buffet “dello sportivo” è stato curato da enocafè Mascaret, yogurteria Sweet&Soft, azienda agricola Calevro e panificio I sapori di nonna Lina.