Carrara, 25 giugno 2014 - Prove tecniche di «Expo». In città arrivano i menù multimediali. Basterà una foto per sapere tutti i segreti di un piatto, conoscerne la storia e giudicare anche il ristorante. Carrara città pilota per la sperimentazione di una nuova tecnologia che potrebbe presto cambiare il nostro modo di vivere il ristorante. L’idea è di per sé molto semplice e si basa sulla tecnologia dei «Qr code», i codici a barre di nuova generazione che, grazie a una semplice applicazione sul cellulare, di entrare in siti e pagine dedicate solo scattando una fotografia. Questo sistema è stato ripreso da un gruppo di tre società, le friulane Bodi srl e Mobe srl e la carrarese AirvideoHd che hanno deciso di scommettere sulle sue possibilità anche e soprattutto nel campo della ristorazione. «Quello che ci proponiamo di fare — racconta Romualdo Scotto di Carlo, uno degli ideatori del progetto — è quello di distribuire i codici nei vari ristoranti i Qr code personalizzati.

Questi dovranno poi essere distribuiti su ogni tavolo, magari mettendoli su di un supporto di marmo o di qualsiasi altro materiale. A questo punto il gioco è fatto. Al cliente basterà fotografare il codice per accedere alla pagina del locale, leggere i menù tradotti in diverse lingue e accedere anche ad alcuni contributi extra pensati ad hoc, come per esempio sulla storia della città, gli appuntamenti o le tradizioni locali». Nelle intenzioni dei suoi sviluppatori questo nuovo servizio potrà servire anche per lasciare le proprie impressioni sul servizio allo stesso ristoratore, ma senza la ‘pubblicità’ di alcuni popolari social network. «Questo sistema — spiegano gli organizzatori — permetterà a breve anche di risolvere, per esempio, l’annoso problema delle recensioni false di Trip Advisor, quelle per cui chiunque iscritto al famoso portale di recensioni on line può stroncare la carriera di un ristorante o di un hotel senza neanche averci mai messo piede. In questo modo il feedback sarebbe immediato e, da un lato, consentirebbe al cliente di dire la propria e al ristoratore di poter leggere le recensioni». Il progetto è nato pensando al prossimo Expo che si terrà a Milano nel 2015 e in occasione del quale sono attesi milioni di visitatori nel nostro paese e potrebbe avere in Marble weeks una prima importante vetrina.

«Se saremo pronti ed organizzati potremmo accogliere una parte di quei 20 milioni di turisti attesi per Expo 2015 — dicono gli ideatori — che approfitteranno dell’evento internazionale quale occasione per visitare l’Italia. Ora stiamo cercando ristoratori qui a Carrara che vogliano sperimentare questo nuovo metodo».

Claudio Laudanna