Massa Carrara, 22 aprile 2014 - UN TEMA «caldo», quella della casa, per certi versi un’emergenza sociale. Soprattutto a Massa dove le famiglie senza una sistemazione stabile sono numerose. Ma la situazione è tutt’altro che rosea anche nel resto della provincia, come a Carrara o in Lunigiana. Una situazione di precarietà, per tante famiglie, che spesso sfocia in serie tensioni sociali. Basti pensare all’occupazione abusiva degli alloggi, fenomeno tutt’altro che infrequente soprattutto a Massa. C’è poi il filone degli abusi e delle speculazioni, con appartamenti occupati senza titolo.

Di questi ed altri temi abbiamo parlato con l’amministratore unico di Erp Massa Carrara Luca Panfietti.
Cominciamo con qualche numero, Panfietti. Quanti sono gli alloggi Erp in provincia, e quanti a Massa, Carrara e in Lunigiana?
«Gli alloggi in locazione sono 3757: 1026 a Massa, 1797 a Carrara, 780 in Lunigiana e 154 a Montignoso»
Quanti sono stati i casi di morosità nel 2012, 2013 e nei primi mesi del 2014 e quali sono stati i provvedimenti presi?
«La morosità per il 2012 ammonta a circa 1.300.000 euro, per il 2013 a circa 1.400.000 euro e per il 2014 a 360mila euro. Per parte di tali importi risultano stipulati piani che permetteranno un rientro nel corso dei prossimi mesi e anni. E’ comunque necessario precisare che in tali somme spesso sono comprese cifre a conguaglio emesse sulla base di verifiche di natura amministrativa che hanno prodotto sanzioni».
A quanto ammonta il danno economico per l’ente conseguente alla morosità, quanta ne è stata recuperata dagli anni passati?
«Negli anni 2012, 2013 e nei primi mesi dell’anno 2014 Erp attraverso diverse azioni ha recuperato l’importo di circa 3.300.000 euro di morosità relativa anche a periodi precedenti il 2012. Il tutto mediante l’affidamento di oltre 160 pratiche ai legali; per il solo anno 2013 ed i primi mesi del 2014 si sono avviate oltre 150 procedure di mediazione e sono stati stipulati circa 180 piani di rientro per un importo complessivo di 887.000 euro circa. Gli uffici procedono al monitoraggio costante del rispetto dei piani. Per tutte le pratiche di mediazione con esito negativo l’Erp ha provveduto in questi mesi a richiedere, così come previsto da contratto di servizio, a ciascun Comune competente l’autorizzazione allo sfratto e al recupero coatto del credito».
Come si comporta l’Erp nei confronti di chi è moroso?
«Per tutte le pratiche Erp prima sollecita l’inquilino al pagamento del dovuto poi convoca l’inquilino per la procedura di mediazione e ove anche questo tentativo rimanga infruttuoso si arriva ad affidare la pratica ad un legale. L’Erp in un’ottica prudenziale accantona tutti gli anni un fondo per rischi su crediti che al 31 dicembre 2012 ammontava a circa 3 milioni di euro»