Massa Carrara, 26 marzo 2014 - Sciopero della fame e assemblea permanente per sei lavoratori della Fermet Servizi di Massa Carrara, societa' dell'imprenditore massese Alberto Ricciardi. Gli operai in cassa integrazione da due anni, dal primo aprile entreranno in mobilita' e hanno deciso di manifestare con un gesto estremo.

La Fermet Servizi e' solo una piccola parte del gruppo Fermet srl, azienda che si occupa, tra le altre cose, dello smaltimento di acciaio e ferro, entrata in crisi nel 2012 a seguito di una indagine su false fatturazioni.
"Mi hanno rovinato - spiega Ricciardi - per un reato che, oggi e' assodato, non abbiamo commesso. Intanto pero' subimmo il blocco finanziario, congelarono l'Iva, fui costretto al concordato, mi bloccarono i conti in tutte le mie banche e non ci siamo piu' ripresi. Alla Fermet non sono mai mancate le commesse, siamo una azienda leader in Italia, non sto chiudendo per la crisi, nel 2012 fatturai 125 milioni di euro. Il lavoro ci sarebbe anche adesso". Per questo Ricciardi si appella al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi: "Non riesco a parlare con lui personalmente; vorrei incontrarlo per raccontargli la mia storia e vedere se la Regione riesce a darmi una soluzione".