Massa, 18 febbraio 2014 - Due medaglie di bronzo, una inviduale e l'altra di squadra, in un mese. Ha iniziato nel migliore dei modi il nuovo anno Sonia Ruffini tornata a correre dopo una seconda parte di 2013 tutta da dimenticare a causa di una frattura ad un piede che le aveva fatto rinunciare, fra l'altro, alle qualificazioni (alla portata) agli Europei Promesse. La forte podista massese non si è persa d'animo ed il duro lavoro fatto in allenamento ha già dato i suoi frutti nelle gare indoor e nelle campestri.

Sonia è salita sul podio nei Campionati Italiani Indoor Promesse che si sono svolti ad Ancona. E' arrivata terza nella gara dei 3000 metri, molto tattica e non particolarmente veloce, conclusa da lei in 10:02. La Ruffini ha nelle gambe tempi migliori (il suo personale è di 9:45 e le avrebbe consentito di vincere il titolo) ma la prova è stata sicuramente positiva e testimonia di una sua graduale ripresa. L'atleta apuana si è cimentata anche sulla distanza dei 1500 metri ottenendo il quinto posto in 4:42.

Le altre buone nuove sono arrivate dalle campestri. Sonia ha partecipato alle due prove valide per i campionati regionali individuali e di società di Cross e coi suoi piazzamenti ha contribuito alla conquista del terzo posto e della conseguente medaglia di bronzo da parte della sua società di appartenenza, l'Atletica Livorno. Particolarmente bene è andata la seconda prova, quella di Grosseto, nella quale la Ruffini ha chiuso al settimo posto. Un apporto fondamentale per andare a medaglia alla società labronica lo ha fornito un'altra massese, Irene Antola che di Sonia oltre ad essere compagna di squadra e anche grande amica.

La Antola è arrivata undicesima nella prima prova, quella di Lucca, e si è classificata al quarto posto nell'altro appuntamento di campestre riservato a Seniores e Promesse disputato a Grosseto sulla distanza dei 6 km. Da Sonia e Irene si attendono adesso altre belle conferme nel proseguo della stagione. Entrambe sono seguite dal tecnico della nazionale Piero Incalza e da quello massese Bruno Celi. Per la Antola, che ha iniziato la libera professione come dietista specializzata nell'alimentazione dello sportivo, sarà più difficile allenarsi con gli stessi ritmi di prima.

Gianluca Bondielli