Massa, 12 luglio 2013 - Dopo un’articolata indagine i carabinieri dell’aliquota operativa della compagnia di Massa hanno arrestato un giovane marocchino residente da molti anni in Italia, reo di essersi fatto consegnare un’ingente somma di denaro da un 50enne italiano, nell’arco di 4 mesi, con la minaccia e la violenza.


La storia inizia nei primi giorni del mese di febbraio quando, in un bar di Forte dei Marmi, i due si incontrano e fanno amicizia, inizialmente uscendo in gruppo con altri amici, poi iniziando a frequentarsi da soli, per poi iniziare una vera e propria relazione sentimentale.


Come succede spesso nelle conoscenze occasionali, i due cercavano nell’altro cose diverse: da una parte c’era l’italiano che si era completamente infatuato del giovane marocchino, dall’altra il nord africano aveva compreso immediatamente la disponibilità di denaro contante che vedeva nel portafogli del nuovo amico quando uscivano insieme nei locali più in della Versilia, e ha cerato di approfittarne.
 

Dopo un paio di mesi il giovane ha troncato la relazione sentimentale ma ha continuato a pretendere di ricevere denaro in cambio di non rivelare a tutti, anziana madre compresa, l’omosessualità del malcapitato italiano che, oltre al cuore spezzato, si è ritrovato alleggerito di parecchie migliaia di euro.


Qualche giorno fa la decisione risolutiva dell’uomo che, stanco di dover sborsare continuamente denaro all’ex, ha finalmente deciso di parlarne con i carabinieri che nella giornata di ieri, dopo una serie di attività di osservazioni e controllo del soggetto, hanno arrestato nella flagranza dell’estorsione il marocchino, che dopo la compilazione degli atti di rito, è stato tradotto in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.