Carrara, 16 novembre 2012 - UCCISO a cinque anni sulle strisce pedonali da un’auto mentre stava attraversando la strada con il nonno. Andava ad abbracciare il cuginetto che era appena uscito dalla scuola materna. Il piccolo è stato investito e travolto ieri pomeriggio da una Skoda Fabia guidata da un 18enne che aveva solo il foglio rosa e stava esercitandosi assieme al padre in vista dell’esame di guida. È morto così ad Avenza, frazione di Carrara, Mattia Bernardini, figlio di un finanziere in servizio al 117 della Spezia e di una madre incinta al quarto mese e ora ricoverata in stato di choc all’ospedale pediatrico di Massa. La donna aveva già vissuto una tragedia per la morte di un altro figlio, appena nato.
 

ASSIEME a lei il marito Gabriele, distrutto dal dolore e controllato a vista dai colleghi dopo che in uno scatto di dolore aveva preso a pugni il giovane investitore, ricoverato in ospedale a Carrara in stato di choc. All’ospedale di Massa sono stati trasferiti il nonno materno del bimbo, che ha riportato un politrauma e la nonna a sua volta svenuta appresa la notizia. Un incidente terribile che ha mobilitato i soccorsi. L’ambulanza del 118, scortata dai carabinieri, con a bordo il bambino in fin di vita ha raggiunto l’aeroporto del Cinquale a Montignoso per consentire il trasbordo del piccolo sull’elicottero Pegaso pronto a decollare per l’ospedale Cisanello a Pisa. Ma durante il viaggio verso l’aeroporto distante 12 chilometri dal luogo dell’incidente, il bambino è andato in arresto cardiaco per cui non è stato più possibile trasportarlo in elicottero e l’ambulanza ha raggiunto così l’ospedale di Massa. Ma la fiaba di quel piccolo angioletto che, gioioso, andava incontro al cuginetto davanti alla scuola intitolata proprio al poeta danese Andersen si spegneva nella maniera più agghiacciante. «Non c’è stato nulla da fare» ha spiegato quasi tra le lacrime il dottor Alberto Baratta, responsabile del dipartimento emergenza dell’Asl 1 di Massa Carrara.
 

LA TRAGEDIA intorno alle 15: il nonno aveva parcheggiato la Polo dalla parte opposta alla scuola materna in un’arteria molto trafficata. L’uomo è sceso e assieme a Mattia ha attraversato la strada sulle strisce pedonali di colore rosso e ben segnalate. Avevano già oltrepassato la mezzeria della carreggiata e stavano raggiungendo il marciapiede opposto. C’era anche lo scuolabus regolarmente parcheggiato. La Skoda con a bordo il 18enne ed il padre (il foglio rosa permette di guidare se accompagnati da una persona munita di patente) ha travolto prima il bambino, poi ha trascinato per qualche metro il nonno in avanti. È stato il gestore di una trattoria, con altre persone, a sollevare di peso la Skoda sotto la quale era rimaso incastrato l’uomo. Il corpo del bambino era invece sulle strisce pedonali accanto al pulmino dello scuolabus che doveva riportare a casa i bimbi della materna.