di ANGELA M. FRUZZETTI

Massa, 28 settembre 2012  - INTRAPPOLATI in un cunicolo all’interno di un muro di cemento, due cani sono stati salvati nella notte fra mercoledì e ieri grazie al pronto intervento dell’educatrice cinofila Jessica Strenta e alla tenacia di Lucia Filippini, supportate dai vigili del fuoco. L’operazione, a tratti sotto la pioggia, ha richiesto oltre sei ore. I primi lamenti sono stati avvertiti martedì scorso da una vicina, ma a dare l’allarme è stato un passante che, mercoledì pomeriggio, all’altezza del muro realizzato dal Comune in via dell’Uva, sul Candia, ha sentito un gemito.

 

L’uomo ha avvisato Lucia Filippini, nota per la sua grande passione verso gli animali, e i vigili del fuoco i quali, in assenza di segnali di vita da parte del cane, non hanno agito. Lucia non si è data per vinta e ha chiesto l’aiuto dell’amica Jessica. Lanciato un sos anche ad associazioni animaliste e aziende ma l’unica a rispondere è stata quella di Olinto Bedini, intervenendo con una sonda. «Era già tardi, pioggia e buio, tutto sembrava perduto», racconta l’educatrice.

 

«Poi è stato un boxer, Alfred, a fermarsi nel punto giusto, strappando agli amici un debole lamento. Di nuovo sono intervenuti i vigili del fuoco, pronti per il salvataggio. Tuttavia il Comune ha fermato le operazioni di soccorso in quanto si trattava di un’opera a sostegno di una frana. Avremmo dovuto attendere l’intervento del Comune stesso, all’indomani. Allora sono salita sul muro e sono scesa dal retro nel tentativo di individuare il cane. Ho cercato di far sentire la mia presenza, richiamandolo con dolcezza. Non so descrivere cosa ho provato quando da un buco è spuntato un musetto bianco e nero con gli occhi spauriti. Il cagnolino, un maschio di piccola taglia, si è fidato di me. Sono riuscita ad afferrarlo mentre il vigile scavava la terra con le mani allargando la fessura. Dopo di lui, un altro musetto marrone: una femmina di taglia più grande. E’ stata un’emozione grandissima. Avevo le lacrime agli occhi». Erano le 23.35 quando l’operazione di salvataggio si è conclusa. «Auspico che il Comune faccia chiudere le aperture con apposite griglie — chiosa l’educatrice — evitando spiacevoli episodi a danno di animali difesi».I cani stanno bene e si trovano al canile sanitario.